Aprire una discussione sulle politiche culturali e su alcune scelte specifiche rientra tra i compiti e le prerogative di un Assessorato che si sta ponendo il problema non solo di gestire l’esistente ma anche di stimolare riflessioni e idee sui contenuti della politica culturale a Benevento. Di per sé già questo è un fatto significativo, al di là delle diverse opinioni emerse su singole questioni, quali ad esempio, la proposta di spostare il Bue Apis dalla sua sede attuale o su alcune altre iniziative. E’ in questo quadro generale che sono da apprezzare le tante iniziative sinora promosse e realizzate dal Comune e dall’Assessorato alla Cultura, basta ricordare, tra tutte, la candidatura Unesco del Complesso di Santa Sofia e l’accordo con il Festival dei Due Mondi di Spoleto ed il Mittelfest di Cividale del Friuli, per riportare la Città Spettacolo in un contesto culturale finalmente nazionale e internazionale.Queste iniziative hanno avuto l’innegabile merito di inserire la discussione sul ruolo della città di Benevento in un contesto più ampio, con l’obiettivo di far interagire sempre più il dibattito culturale della città con varie iniziative nazionali ed internazionali, consentendo alla città stessa di sviluppare confronti, scambi e relazioni con altre realtà italiane ed estere e diffondendo al tempo stesso una nuova immagine della nostra comunità, senz’altro più giovane, dinamica, innovativa, una città meno chiusa in se stessa, meno “provinciale” negli atteggiamenti e nelle idee, orgogliosa del proprio passato ma al tempo stesso desiderosa di giocare un ruolo dinamico e innovativo. Una città consapevole che il proprio sistema territoriale e le proprie risorse sono un volano eccezionale di crescita e di sviluppo e che quindi il futuro va affrontato con questa fiducia e con idee e progettualità forti e di spessore. Mi sembra che questi tratti e queste iniziative stiano caratterizzando le politiche del nostro assessore alla Cultura, politiche che stanno conseguendo significativi risultati e riconoscimenti. Ciò è stato possibile anche perché, oltre che per una necessaria e forte innovazione, l’attività del governo comunale si è caratterizzata anche per una corretta e giusta continuità con alcune iniziative delle precedenti amministrazioni che avevano messo in campo, in collaborazione e con il sostegno della Provincia di Benevento e della Regione Campania, alcuni interventi di riqualificazione urbana funzionali agli obiettivi attuali. E’ questo il giusto stile da mantenere anche in futuro nell’esclusivo interesse della città. A questo proposito sto lavorando, di concerto con l’Amministrazione, a costruire, per le prossime settimane, un significativo appuntamento pubblico di riflessione e sostegno alle iniziative del Comune sulla candidatura Unesco e sulla collaborazione tra i Festival, chiamando a raccolta in città gli amministratori e le rappresentanze parlamentari delle realtà coinvolte nel sito seriale candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità. Sarà un’occasione per dare ulteriore impulso alla candidatura di Benevento e per continuare a sostenerla in tutte le sedi fino al raggiungimento del risultato auspicato. Spero, conclude l’on. Boffa, che in materia di politiche culturali, oltre le polemiche, ognuno garantisca in tutte le sedi il proprio impegno per l’ottenimento degli obiettivi posti”.
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