C.sinistra: Bettini, ‘Schlein ha ricollocato bene il Pd, alleanza con M5S oggettiva’

Roma, 8 mag (Adnkronos) – “Se si può essere comunisti e democratici? Certo. Per tutta una parte fondamentale della mia vita le due cose hanno coinciso. Quando dicono: “posso dirmi antifascista se tu ti dichiari anticomunista”? Non è la stessa cosa. I comunisti italiani hanno costruito la democrazia di questo Paese, hanno dato la libertà e pensavano più agli interessi nazionali che a quelli della Russia. Invece il fascismo ha distrutto l’Italia”. Lo ha detto Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, durante l’intervista con Giovanni Floris a Di Martedì andata in onda ieri sera su La7 in occasione dell’uscita del nuovo libro del dirigente dem.

“Do un giudizio molto positivo dell’azione che Elly Schlein ha svolto in questo anno di segreteria. Perché ha ricollocato bene il Pd, l’ha messo sui temi più urgenti del Paese, gli ha dato un profilo più sicuro”, ha aggiunto Bettini.

“Per quanto riguarda Conte, sono un sostenitore dell’alleanza tra Pd e M5s per ragioni oggettive: alle ultime elezioni, se non avessimo rotto, avremmo potuto pareggiare, o persino vincere. Invece abbiamo perso tutti i collegi del Sud perché ci siamo divisi. Di fronte al pericolo di una destra illiberale, o addirittura come si dice, di un ritorno di un carattere “fascistico” del nostro governo, ci vuole l’unità. È il minimo. Però l’unità si fa mettendo in rilievo le cose che ci uniscono e non quelle che ci dividono. Questo è il mio sforzo. Poi le cose che ci dividono nel corso del tempo si potranno risolvere”, ha spiegato Bettini.

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