Non poteva ricevere regalo più bello l’allenatore del Benevento che oggi compie il suo 53esimo compleanno, vittoria di prestigio, contro il blasonato Verona, e secondo posto in classifica.
Il giorno dopo la partita, dopo aver consumato tutta l’adrenalina, comincia ad essere più chiara l’impresa che ha saputo portare a termine il Benevento. La squadra di Pecchia era scesa nel sannio con l’unico obiettivo possibile alle sue ambizioni, i tre punti per cominciare a dettare legge al campionato. Non avevano fatto i conti con la matricola terribile che è entrata in punta di piedi in cadetteria, ma con prestazioni di alto profilo, comincia a guadagnarsi il rispetto e la giusta considerazione di tutti. Prima Falco con un goal ancora da cineteca, poi Ciciretti pronto al posto giusto nel momento giuto a sfruttare l’errore della difesa, hanno decreto una vittoria bella e meritatata. Così il mister ha voluto sintetizzare il match: ” Devo fare i complimeni ai miei ragazzi per l’interpretazione della gara e per come hanno saputo tenere il campo. Se non eravamo corti, vicini tra i reparti sarebbe stata dura, cerco sempre di trasferire la mia ambizione, la voglia e il coraggio, fondamentali quando si prepara una gara del genere. Credo che la sofferenza massima l’abbiamo avuta nei primi dieci minuti della ripresa, dove abbiamo subito il forcing del Verona, poi siamo venuti fuori alla grande, guadagnando terreno e chiudendo la gara con il secondo goal. Un ringraziamento particolare va al nostro pubblico, ci infonde le energie vitali, e poi quella coreografia iniziale, da brividi. A Latina andremo con lo spirito giusto, cercando di fare la nostra partita e di dare continuità ai risultati ottenuti”.
Raffaele Bianchini
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