Calcio. Cagliari in 10 batte un buon  Benevento. Decisivo l’ex Lapadula che esulta

Nella 24esima giornata del Campionato di Serie B il Cagliari ritorna alla vittoria nel modo più sofferto: 1-0 contro il Benevento con la squadra in dieci per l’espulsione di Altare.

Protagonista l’ex Lapadula: tre minuti dopo il rosso al suo compagno ha segnato di testa su corner di Millico il gol del successo. Tre punti sudatissimi che riproiettano Radunovic e compagni nel cuore della zona playoff. Una vittoria con il cuore contro un ottimo Benevento che in panchina ha visto l’esordio del tecnico Roberto Stellone. La squadra di Ranieri non ha potuto schierare  Pavoletti, Deiola, Rog e Nandez ed  in corso d’opera anche Kourfalidis, sostituito a metà del primo tempo da Lella. Stesso problema anche per l’altro ex  Mancosu impiegato da trequartista, che dopo buoni 45 minuti ha lasciato  il posto a Luvumbo.

Stessa musica anche sul fronte giallorosso dove mancavano ben otto calciatori, tra questi alcuni fondamentali come Glick, Schiattarella e Viviani.

Mister Stellone ha schierato il (3-5-2):   Paleari; Veseli (79′ Letizia), Leverbe (90′ Kubica), Tosca; Improta, Acampora, Karic (79′ Koutsoupias), Tello, Foulon (65′ Jureskin); La Gumina, Simy (65′ Pettinari).

Buona partenza dei sardi che con Mancosu e Prelec ha costruito la prima azione pericolosa davanti con Paleari che è riuscito a evitare il peggio quando il gol sembrava fatto. Mancosu ha aiutato molto anche il centrocampo diventando punto costante di riferimento della manovra. Chiaro che con la sua uscita la squadra ha perso un po’ l’orientamento dando coraggio ad un Benevento che piano piano ha osato sempre di più. Quando Altare ha commesso il fallo che ha costretto l’arbitro a tirare fuori il secondo giallo, al 28′ della ripresa, alla “Domus” è sceso il gelo. A quel punto anche un pari sarebbe stato d’oro.

Ma tre minuti dopo è arrivato Lapadula: bravo a farsi trovare sbarcato in area sul corner di Millico. Per lui il nono gol in campionato.

Da lì in poi per il Cagliari è stata una partita di sofferenza: tutti dietro a proteggere il risultato.

Il Benevento ha creato qualche brivido in mischia. E ha anche segnato. Ma Pettinari ha subito ammesso il fallo di mano, visto subito anche dall’arbitro.

Per il Cagliari pronta reazione dopo la sconfitta con il Modena: con Ranieri alla Domus sempre vittoria. Ora bisogna correggere il tiro in trasferta.  Il Benevento, che ha giocato una gara a testa alta, invece, dovrà affrontare un ciclo di scontri diretti nel quale fare quanti più punti e possibile per continuare a sognare la salvezza.

Si partirà sabato prossimo 18 febbraio alle ore 14.00 contro il Brescia al Ciro Vigorito. Domenica 26 febbraio, invece, altra sfida salvezza ad Ascoli.

IL TABELLINO
CAGLIARI (3-4-1-2):   Radunovic; Altare, Dossena, Obert (83′ Goldaniga); Zappa, Makoumbou, Kourfalidis (19′ Lella), Azzi; Mancosu (46′ Luvumbu); Lapadula, Prelec (64′ Millico).
A disp. Aresti, Lolic, Capradossi, Carboni, Delpupo, Griger.
All. Claudio Ranieri
BENEVENTO (3-5-2):   Paleari; Veseli (79′ Letizia), Leverbe (90′ Kubica), Tosca; Improta, Acampora, Karic (79′ Koutsoupias), Tello, Foulon (65′ Jureskin); La Gumina, Simy (65′ Pettinari).
A disp. Manfredini, Lucatelli, Agnello, Basit, Perlingieri, Sanogo, Capellini.
All. Roberto Stellone.
ARBITRO: Simone Sozza di Seregno.
ASSISTENTI: Dario Garzelli di Livorno e Antonio Severino di Campobasso.
IV UOMO: Enrico Maggio di Lodi.
VAR: Francesco Fourneu di Roma 1.
A-VAR: Salvatore Longo di Paola.
RETI: 76′ Lapadula (C)
ANGOLI: Ca 8 – Bn 3
AMMONITI: 14′ Veseli (B), 50′ Altare (C), 72′ La Gumina (B), 88′ Millico (C), 94′ Dossena (C)
ESPULSO: 73′ Altare (C9 per doppia ammonizione,

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