Dopo l’ennesimo pari casalingo, il tecnico dei granata getta la spugna e chiede le dimissioni, forse il tecnico non sentiva più la fiducia dell’ambiente, ed ha preferito farsi da parte. Dimissioni che, salvo colpi di scena, verranno accettate da Lotito che da tempo non era soddisfatto dell’andamento della squadra, troppi pareggi, e prestazioni non all’altezza. Con Sannino il numero dei cambi in panchina salgono già a sette, e ancora non termina il girone d’andata. Il primo è stato Cristian Panucci, che ancor prima dell’inizio del campionato diede le dimissioni dalla guida della Ternana, sostituito da Benny Carbone. Poi il Vicenza con Pierpaolo Bisoli subentrato a Franco Lerda all’ottava giornata. A seguire il Cesena con Camplone al posto di Drago, il Bari, che dopo l’esonero di Stellone, ha affidato la panchina a Colantuono. In fine l’Avellino che ha ingaggiato l’esperto Walter Novellino al posto di Toscano, e Cosmi, anche lui ha concluso anticipatamente la sua esperienza alla guida del Trapani, quest’anno purtroppo ultimo in classifica, dopo che lo scorso anno, avevano sfiorato l’impresa, della promozione in A, sogno infrantosi nella finale playoff persa contro il Pescara.
Raffaele Bianchini.
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