“E’ una vittoria di tutto il calcio: con il ritorno anche se a metà del pubblico negli stadi si è visto che c’è voglia di riappropriarsi dei sentimenti che accompagnano le partite.
Anche con il caldo di questi giorni.
Ho visto più entusiasmo e gioia
che voglia di rivalsa contro il periodo che abbiamo passato”. Lo dice all’Adnkronos il presidente dell’Associazione allenatori di calcio, Renzo Ulivieri: “Ma questo è solo il primo round, il percorso è lungo.
C’è bisogno di riavvicinare allo stadio persone, anche ragazzi e bambini, che in questo periodo hanno preso altre strade, si sono allontanati dalla visione del calcio giocato in presenza”.
In questo è fondamentale, per Ulivieri, “che tutti, dai calciatori agli allenatori agli arbitri ai club, producano spettacolo.
Ce n’è bisogno, occorre un calcio che sia orientato e di movimento, perché il
rapporto tra pubblico e chi gioca è intimo e questa intimità va riacchiappata. Discorso lungo ripeto, e soprattutto d’immagine.
Chi governa il calcio deve pensare solo al risanamento economico, senza prendere strade strane come la Superlega: serve ridurre i costi.
E se qualche grande giocatore va via, si dia spazio ai giovani, si prenda tra loro”.
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