L’attesa sembra oramai volgere al termine, i tifosi impazienti di sapere novità sul fronte arrivi a breve verranno finalmente accontentati. Come anticipato nella giornata di ieri, la società si stava attivando per sopperire all’emergenza che si è venuta a creare a centrocampo dopo i contemporanei infortuni di De Falco e Buzzegoli.
E’ necessario correre ai ripari ed anche in tempi rapidi, l’obiettivo è stato individuato: nelle ultime ore Di Somma ha imbastito una trattativa lampo con il Pescara per portare nel Sannio il giovane Ransford Selasi classe ’96, quindi un under, che non andrà ad intaccare gli slot degli over. Mancano solo i dettagli, a breve potrebbe esserci l’ufficialità con la firma sul contratto.
Non è finita qui, perché nella giornata di lunedì potrebbe esserci l’annuncio di uno scambio con il Cagliari: Puscas in Sardegna e Giannetti al Benevento. Uno scambio di attaccanti, ma la punta del Cagliari può fare anche l’esterno. L’eventuale arrivo del giocatore non esclude un altro colpo da novanta. Il Benevento ha avanzato un’offerta ufficiale alla Sampdoria per portare in giallorosso il croato Budimir, lo scorso anno a Crotone, tra i protagonisti della promozione in A con i suoi goal. Il ragazzo ha dato la sua disponibilità, resta l’ostacolo dell’ingaggio che si avvicina a 500 mila euro annui.
Il presidente Vigorito ci crede e la qualità dei giocatori contattati conferma una volontà ben precisa: il Benevento è li e vuole provare a giocarsi tutte le sue carte per un sogno che solo pochi mesi fa sembrava impossibile. Sempre viva la pista che porta ad Acosty del Latina.
Sul fronte uscite c’è da registrare la quasi ufficialità dell’addio ad Alessio Campagnacci: inizialmente si pensava addirittura ad un suo reintegro, ma poi le cose sono andate diversamente. Oramai è prossimo alla firma con il Siena. Quasi una bandiera, quattro anni della sua carriera li ha spesi col la casacca giallorossa. I tifosi gli saranno eternamente grati per il suo gioiello contro il Catania, un goal che valse ben più dei tre punti perchè aprì di fatto le porte alla serie B. Nel calcio non esiste la riconoscenza, ma per il ragazzo di Spello, ci sarà sempre un posto speciale nella bacheca dei ricordi.
Raffaele Bianchini
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