Callaro:” Soddisfatta dalla partecipazione delle donne a Palazzo Mosti”

“Come rappresentante dell’amministrazione della città, ringrazio la Consulta delle Donne  per questo evento e, soprattutto, ringrazio le numerose donne che, in rappresentanza delle organizzazioni al femminile, hanno partecipato a questo primo  incontro. Così scrive Patrizia Callaro – delegata alle pari opportunità a Palazzo Mosti.

Come è stato detto, lo scopo di questo evento non è semplicemente quello di conoscersi, ma è quello di creare uno spazio che possa diventare un laboratorio comune di pensiero, dove possa essere valorizzato il patrimonio culturale femminile delle diverse organizzazioni in modo da renderlo più consapevole e trasmissibile alle nuove generazioni con l’obiettivo di rendere la nostra comunità più paritaria. Sintonizzarci tutte su finalità comuni, seppure ciascuna con le proprie specificità, rappresenta una sfida importante sia per migliorare la condizione delle donne nella nostra città e nel nostro territorio, sia per promuovere un cambio culturale dal profilo più  femminile.

Possiamo essere unite anche se siamo diverse, questo è ciò che le donne della nostra amministrazione hanno dimostrato di saper essere nel promuovere e sostenere il percorso che ha portato alla istituzione della Consulta delle Donne della città di Benevento e questo mi sembra il messaggio che l’incontro di oggi abbia sortito in qualche modo.  La presenza numerosa delle organizzazioni al femminile che oggi hanno testimoniato la loro importante attività nella nostra città è un segnale per me significativo sia di conferma del lavoro svolto nel mio ruolo istituzionale sia come persona impegnata nel sociale. È importante, però, mettere insieme i nostri saperi, le nostre difficoltà e le nostre risorse perché possiamo incidere con una maggiore efficacia nel cambio culturale che tutte noi auspichiamo e per il quale lavoriamo tutti i giorni.

L’idea, dunque, che “possiamo essere unite anche se siamo diverse” mi fa ritenere possibile, anche a livello istituzionale, di chiedere alla Provincia di creare dei momenti in comune con la loro consulta o, addirittura, di poter unificare le due Consulte in modo da potenziarne l’azione su tutto il territorio provinciale, essendo la Consulta della città di Benevento  composta anche da donne che provengono da diversi comuni della provincia essendo aperta a tutte quelle donne che, pur non avendo la residenza  a Benevento,  hanno interessi lavorativi in città .”

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