Difatti, il risultati finale di 3 a 1 (25-13, 25-21, 25-27 e 26-24) rivela poco il finale thrilling dell’incontro.
Le giallorosse fanno a meno all’ultimo momento dell’indisponibile Elena Gammarota mentre le ospiti brindisine si presentano a Benevento con Ida Taurisano unica vera bocca da fuoco. E proprio lei impiega molto tempo per carburare, consentendo all’Accademia di prendere un buon vantaggio all’avvio per mantenere un netto divario sino alla fine del primo set.
Al cambio campo Principe e compagne trovano il muro brindisino ad arginare le bande giallorosse, ma l’Accademia è un treno che allunga sul finale di set andando sul 2 a 0 con una certa facilità.
Con la stessa facilità riesce a complicarsi la vita nel terzo set lasciandosi rimontare e superare in vista del traguardo.
Sul 2 a 1 gli spettri si rifanno vivi; per giunta un errore di formazione all’avvio rende quasi impossibile qualsiasi variazione tattica in campo.
Avvio di quarto set di marca sannita prima 8-5, poi 11-7 per poi cedere il campo all’Oria che infila 10 punti consecutivi. 11-17 è un punteggio quasi impossibile da ribaltare, ancor più su una formazione in rimonta.
Ma l’Accademia di quest’anno è capace di tutto, e questa volta a proprio favore, prima rimontando, superando e poi con un finale vietato ai deboli di cuore, annullando un set ball all’Oria per chiudere alla prima occasione.
Tre punti pesanti proprio ai danni della diretta concorrente fanno sì che l’Accademia guadagni un posto in classifica generale per presentarsi a Molfetta, tra sette giorni, con il morale in salita e con la voglia di fare punti salvezza.
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