Cortese dott. Picker,
Non ne abbia a male se al Tavolo, ove mai Lei lo istituisse, né Angsa nè La Mia Famiglia siederanno mai.
A noi due, in tre anni, da quando prima che diventassi Presidente Angsa Campania, é interessato solo i contenuti.
Le mostrai le Linee Guida che riporto in allegato. E che credo nessuno abbia potuto leggere fluentemente come Lei in Benevento.
Certo non le ha lette l’imprenditrice che per tre anni ha avuto la responsabilitá di mia figlia tra le mani. E che con la sua ignoranza ha decretato una dura e pesante compromissione allo sviluppo intellettivo.
Ma il Signore é grande. Ogni volta che vengo animata da sentimenti di vendetta, ritrovo una misteriosa occasione di far bene ai bambini, non solo ai piccoli che avranno chance che mia figlia non ha avuto, ma anche ai più grandi, come il ragazzo di 16 anni, che oggi è tornato a sedere in classe grazie all’ABA del Prof. Di Salle.
Allora dica alle mamme della Associazione Faba , tutte rigirosamente clienti dei Centri Relax, che le terapie dovranno si essere prorogate , ma a condizione che finalmente facciano nei Centri Relax quello che mia figlia non ha avuto e che i loro figli non hanno mai avuto :
un vero BCBA per almeno 4 ore mensili , terapie in ambiente di vita, prese dati affidabili, lavoro coordinato con la scuola.
Ricordo a chi ci ha osteggiato inoltre con vari ricorsi TAR, che la spesa per avvocati ha superato di gran lunga la spesa per formazione sui propri operatori. Con molti meno soldi l’imprenditrice avrebbe potuto chiamare Vincent Carbone, o Emily Kervin, che io ho chiamato a rendere conto dello sfacelo fatto su mia figlia.
Tutta gente che ha osato interrompere ora il nostro lavoro perché “ non sanitario” .
Inutile risottolineare che:
1) le LG21 che espressamente richiamano l’ABA come INTERVENTO educativo – pedagogico , e che é sanitario solo perchè é un LEA e deve essere pagato dal Fondo Sanitario
2) gli interventi devono essere intensivi in qualità e qualità fino a sei anni, indipendentemente dalla gravità, poichè gli outcome possono e devono differenziarsi in base alla più o meno accentuata compromissione delle funzioni cognitive.
Ma la scienza dice che su tutti i fenotipi deve essere intensivo fino a sei anni.
3) dopo i 6 anni la struttura delle funzioni compromesse è più chiara, e quindi in base anche ai comportamenti disadattivi i minori devono essere tri- ripartiti in lieve, medio ed alta compromissione.
L’intervento è assicurato fino a 18 anni o fino alla permanenza al compimento del ciclo scolastico.
Il numero di ore di supporto deve quindi variare da un minimo di 10 ad un massimo di 40 in funzione dei tre livelli di compromissione delle funzioni del minore . Il numero delle ore si intende totale, sia a scuola che in ambiti domiciliari e di vita, e comprensivo del parent training specifici;
4) parimenti gli assistenti forniti dal Comune o dalla scuola elementare , media e superiore completano il monte ore fornito dalla ASL
5) tutti gli educatori ABA , nonchè gli assistenti forniti dal Comune o dalla Scuola devono lavorare in ogni caso sotto la diretta supervisione del BCBA
6) il BCBA deve assicurare la supervisione per un numero minimo di 2 ore mensili, e fino ad un massimo di 4 ( in rapporto come da Linee Guida del Board alle ore del programma redatto)
7) tutti gli educatori ed assistenti forniranno la raccolta dati sull’andamento del programma abilitativo ed educativo, e tale presa dati sarà sottoscritta per responsabilitá dal BCBA
8) ogni BCBA non potrá supervisionare oltre 20 minori
9) in occasione della supervisione il BCBA dovrà dare indicazioni per l’implementazione delle attività inclusive scolastiche, da riportare in GLHO
10) almeno due supervisioni annue dovranno essere condotte presso la scuola, affinchè venga supervisionato l’andamento inclusivo dell’alunno minore
Tutte le indicazioni sono il frutto della “ sperimentazione “ su mia figlia Carmela.
Tanti cari saluti, dott Picker.
Dott.ssa Claudia Nicchiniello
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