Ciro Vigorito: \”Nella squadra si respira finalmente un\’aria nuova e confermo che arriveranno altri due rinforzi\”

Faccia a faccia con l’amministratore delegato Ciro Vigorito per parlare dell’esordio in campionato, di Lanciano, del mercato ed anche della questione biglietti.
"Partiamo dalla squadra. Credo che per le condizioni sia ambientali che psicologiche in cui si è svolto l’incontro con il Gela, anche con un po’ di trepidazione, il risultato senz’altro ci conforta. Il primo tempo è stato perfetto, poi la squadra si è sfilacciata. Del resto c’era qualcuno non in condizioni, ad esempio Antonio Vacca che aveva la febbre a 38. Grazie alla sua intelligenza calcistica in mezzo al campo abbiamo potuto tamponare. Logicamente ci sono tante cose da guardare e correggere. In questo momento, purtroppo, non abbiamo ricambi a centrocampo. A rovinare ulteriormente i piani c’è l’infortunio di Grauso che è molto dispiaciuto per questo suo acciacco e che si è scusato anche in maniera molto carina con noi. Per quanto riguarda Cuttone ho visto un buon allenatore che ha diretto la squadra bene, i ragazzi aiutarsi e fatemi dire che c’è finalmente un’aria nuova".
Martedì prossimo si chiude il mercato, quanti colpi sono previsti e quante saranno le uscite.
"Immaginiamo che questo organico debba essere completato. Secondo me ancora con un uomo in difesa ed un esterno alto a sinistra che possa essere anche una seconda punta. Uno tipo alla Viola che noi contiamo in queste ore di definire come ingaggio. Aspettiamo una risposta. Se poi la Reggina farà come fanno altri scienzati che quando si parla del Benevento sparano alto, allora andremo altrove. Logicamente è confermato che ci devono essere cinque o sei in uscita e noi vogliamo stare attenti a questo discorso. Del resto attualmente abbiamo un organico di ventisei giocatori e con i due nuovi arriveremmo a ventotto e questo non è possibile, ma soprattutto non ci piace. Il nostro numero ideale è di ventidue, questo consente all’allenatore di lavorare bene sul gruppo e fare le scelte giuste. Con ventisei, ben otto vanno in tribuna, in pratica un’altra squadra…"
Ciro Vigorito si dimostra molto attento a leggere e capire gli umori dei tifosi sui vari siti ed anche sulla nostra rubrica. Ed apre l’argomento biglietti.
"Sulla questione biglietti non ci sarebbe da aggiungere altro dopo che ce ne siamo occupati nei giorni scorsi in abbondanza. Comunque leggo che c’è qualche lamentalea. Vorrei invitare a guardare gli anni scorsi quando ci sono state partite con biglietti a 2 euro e non c’era la folla oceanica… L’anno scorso abbonamento ad 80 euro, una media di 4 euro a partita ma gli incassi non sono stati così copiosi… Non abbiamo fatto gli abbonamenti per questa stagione, per non creare problemi a noi ed ai tifosi. Lo spiego per l’ennesima volta. Innanzitutto immaginando che ci sarebbero stati tanti derby e una non remota possibilità che ci sia anche qualche gara a stadio chiuso, avremmo incassato un rateo di abbonamento non dovuto. Secondo motivo ad una difficoltà vera di organizzazione per la tessera del tifoso visto che l’abbonamento non si può rilasciare senza di essa.  In attesa che si chiariscano molti eventi e si faccia giustizia e chiarezza su alcuni aspetti legati a questa volontà anche governativa abbiamo deciso io e mio fratello di non fare gli abbonamenti, lasciando libertà a tutte le parti. Inoltre non vorrei sentirmi dire, Vigorito mostri la sua bravura e faccia gli abbonamenti. Non sono bravo… e non devo provare niente di bravura. Alla base di una decisione come questa c’è un ragionamento condivisibile. Una battuta che rubo a mio, non facciamo tante trasferte fuori e quindi risparmiamo tanti viaggi e non c’è bisogno di sconti per i biglietti che mi sembrano nella norma e tra i più bassi della penisola".
Conclusione sulla trasferta di Lanciano
"Lanciano è anche una verifica molto seria. Non tanto perchè ci sono Camplone, Aquilanti e Ferraro, ma perchè è una squadra che si sta attrezzando e organizzando molto bene per vincere il campionato e che ha appena effettuato il colpo Di Gennaro. Noi andiamo per vincere e non come dicono alcuni per fare la nostra partita. Non avrò nessun problema a stringere la mano a Camplone. Le nostre strade si sono divise anche per visioni diverse di calcio, ma è una regola di tutti…"

beneventofree.it 25 Agosto 2010

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