Comitato insegnanti precari ai politici: è solo vostra la colpa dei gesti estremi di questi giorni

 Per il bene individuale e personale giustamente è
fondamentale attuare qualsiasi forma di mobilitazione: dalle ingiurie alle
minacce e ai ricatti. Il senso civico, morale ed etico naturalmente va a farsi
benedire nel buon nome dell’egoismo smodato. Nemmeno una parola spesa per dei
lavoratori che da anni provano ad instaurare un confronto e tentano di farsi
ascoltare. La vostra sordità , il vostro cinismo esagerato il vostro
individualismo assoluto è la causa dei gesti estremi cui stiamo assistendo in
questi ultimi giorni. Abbiamo scioperato, presidiato, chiesto incontri
improduttivi, fatto file alle vostre porte, siamo saliti sui tetti e ora in
sciopero della fame. Naturalmente a parte le solite parole formali non è
seguito nulla se non il perseverare della lotta per la  vostra poltrona. Cosa
si deve fare per riottenere quella dignità   calpestata e sottratta con la
forza? I vostri silenzi, i vostri avalli in Parlamento vi rendono complici di
questa situazione mentre il vostro continuo disinteresse vi trasformano negli
aguzzini che emettono la condanna a morte! Ci vergogniamo di essere Sanniti
prima e Italiani poi. Siamo in un Paese cristiano e voi tutti vi proclamate
tali ma solo a parole.
Ci rivolgiamo al Vescovo Mugione e lo invitiamo a raggiungerci al Presidio a
parlare con Daniela e Monica , a cercare di convincerle a desistere. Ci
auguriamo che le Sue parole aprano la mente e il cuore di quei politici che
sono schiavi del Dio Potere. Le colleghe non stanno ricamando una coperta,
scioperano, non si nutrono, sono deperite e hanno perso già  5 chili. A cosa si
deve arrivare per ricordare a voi tutti che il Vostro mandato vi impone di
occuparvi della popolazione civile e delle loro problematiche, per ricordarvi
che percepite migliaia di euro grazie al loro voto, che avete prestato
giuramento di fedeltà  alla Repubblica e alla Costituzione? Saliremo sui tetti
in sciopero della fame se necessario ma non di certo intendiamo arrenderci al
vostro silenzio  di comodo frutto di una mancanza di risposte valide da dare a
noi lavoratori e alla popolazione beneventana tutta. Perdereste faccia e voti e
per il bene di voi stessi non conviene!
Comitato Insegnanti Precari e Ata Sanniti

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