Nel corso di una recente conferenza stampa ho rivolto, anche a nome degli altri consiglieri partecipanti (Nicola Boccalone, Antonio Capuano, Sandro D’Alessandro, Ettore Martini e Fernando Petrucciano) un appello al sindaco, al presidente della Provincia e all’assessore regionale al turismo, affinché la nostra città non si lasciasse sfuggire la possibilità di candidarsi come sede del Festival nazionale del teatro, proposto dal ministro per i beni e le attività culturali, Francesco Rutelli.Da sempre, Benevento è stata considerata la città più teatrale del Meridione e i 28 anni di Città Spettacolo ne sono la riprova più concreta e tangibile.Ancora una volta, però, Napoli ci ha preceduti, attivando la cosiddetta filiera istituzionale e ponendo le basi affinché l’evento si svolga nella metropoli partenopea. Ancora una volta, la stessa filiera ha volutamente dimenticato le piccole città d’arte che operano dinamicamente in regione e, dunque, sarebbe il caso che le nostre istituzioni si facessero sentire, sottolineando che a Benevento vi sono le strutture, la storia, le professionalità e le esperienze necessarie per concretizzare tale progetto, visto che in questi anni ha prodotto molto e bene in questo particolare settore.Vi è da evidenziare, inoltre, che personalmente ho più volte preso parte a un tavolo regionale di operatori del ramo che si stava e si sta battendo per evitare la “napolitanizzazione” culturale della Campania e che al nostro fianco, sicuramente, avremmo altre esperienze importanti e qualificate, provenienti da Caserta, Salerno e Avellino, che, negli anni, hanno dato vita ad eventi simili al nostro, di sicuro spessore e di grande dignità.Un’idea legata al territorio, dunque, che non dovrebbe, né potrebbe, essere ignorata. Si fa appello spesso a un’opposizione che non sia ipercritica ma propositiva. Spero che, dopo aver sollecitato l’intitolazione di una strada a Oriana Fallaci, dopo aver proposto l’immediato rilancio della Fondazione Città Spettacolo, dopo aver richiesto un consiglio comunale aperto sui temi della cultura, dopo aver indicato alcune emergenze e relative possibili soluzioni per le problematiche turistiche e dopo aver avuto altrettanti giudizi positivi dal sindaco e da alcuni suoi collaboratori su tutto, senza che però nessun atto ne desse prova di concretizzazione, almeno su questa iniziativa si sviluppi un’immediata operatività capace di andare oltre i posizionamenti politici e mirata esclusivamente alla crescita dell’intera comunità. Se anche questa volta vi fosse solo un’inutile e formale approvazione di facciata, cercheremo di promuovere noi l’iniziativa, avvalendoci delle molteplici amicizie interne del mondo culturale che per anni, da assessore, ho frequentato e che mi onoro ancora di frequentare, nel tentativo di elaborare una proposta originale da presentare direttamente al ministro Rutelli, chiedendo sin da ora la collaborazione di tutti gli operatori del settore, delle intelligenze culturali della nostra comunità e degli esponenti politici che ritenessero valida e strategica tale idea.Nazzareno OrlandoCapogruppo di Alleanza Nazionale
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