Ieri mattina il Benevento ha ”riacquistato” ufficialmente anche Antonio Maschio.

Il giocatore ha rifiutato la serie C1 ed un contratto biennale con il Taranto, per restare agli ordini di Simonelli, pur avendo il contratto a scadenza a giugno (ma con la società dovrebbe discutere a fine marzo per il rinnovo). Una notizia che avevamo già anticipato, ma che ha trovato puntuale conferma con Maschio che ha chiesto allo stesso Frasca di contattare il club jonico per comunicargli il suo rifiuto alla proposta. La scelta del centrocampista è stata accolta favorevolmente da Simonelli, compagni di squadra e società. Ieri, intanto, è stato in città il presidente Oreste Vigorito che ha assistito ai due test effettuati in mattinata e nel pomeriggio contro due formazioni della Berretti di Montanile. Il massimo dirigente al quale il quotidiano economico ”Il Sole 24 ore” l’altro ieri gli ha dedicato quasi una pagina per intervistarlo sulla situazione legislativa, questione eolica ed altre problematiche, a conferma che si tratta di un personaggio di grandissimo spessore, ha discusso a ruota libera anche sul ”suo” Benevento. «Mi fa piacere – esordisce – della decisione di Maschio. Del resto è noto che a noi interessa la gente che viene o resta con l’entusiasmo di fare le cose. E poi mi sembra che abbiamo già detto che desideriamo che tutti i calciatori di questa rosa restino con noi. Tra l’altro non abbiamo comprato qualcuno per sostituire altri, ma solo per alzare la qualità della squadra. E tutti i calciatori mi sembrano rigenerati. Credo che abbiamo davvero una buona squadra, ora dobbiamo stare tranquilli e sostenerli. Sono contento delle operazioni di mercato di gennaio (Clemente e Colasante ndr) in quanto abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo posti. Siamo intervenuti dove i nostri tecnici, critica, stampa e tifosi ritenevano si dovesse intervenire. Su quell’indirizzo questa società ha operato, grazie agli imput dello staff tecnico, l’operato di Frasca e l’esperienza dell’amministratore, mio fratello Ciro. E sicuramente i nuovi acquisti risponderanno ai rilievi tecnici fatti nelle prime 17 partite di campionato. Riteniamo che c’è la base per fare un ottimo girone di ritorno. L’acquisto più bello ed importante, comunque è quel feeling che si sente tra pubblico, panchina e chi va in campo ed era ciò che auspicavo ad inizio campionato e questo ci farà essere – conclude il presidente Oreste Vigorito – squadra competitiva e società vincente, anche perchè come ha detto mio fratello in passato noi siamo abituati a sentire le mille voci e passa di chi ci vuole bene e ci sta vicino, traendo le dovute conclusioni per poi operare». Un folto pubblico ha assistito ieri ai due test amichevoli contro la Berretti al S. Colomba. In mattinata grande protagonista è stato Taua. Nel pomeriggio in campo i nuovi Colasante e Clemente, sempre con l’utilizzo del modulo 3-4-3, oltre all’argentino De Porras in prova. Oggi e domani la squadra sarà a riposo, si riprende martedì. di Antonio Martone per Il Mattino

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