Premesso – scrive Capuano – che negli ultimi giorni è scoppiato il caso della selezione per il concorso dell’Amts e da più parti si è chiesto l’intervento dell’amministrazione; che con delibera del consiglio comunale n 64 del 19.7.2010, veniva assegnata parte della proprietà comunale all’Amts, per consentire un aumento di capitale per pianificare perdite d’esercizio; che in un momento di grande confusione sia doveroso dare risposte alla città su una vicenda alquanto strana.
Considerato – prosegue l’esponente del PdL – che tanti giovani capaci e meritevoli aspettano di sapere perché e come nella graduatoria ci sia tizio o caio, perché e come alcuni abbiano saputi del bando e altri no, perché è come tutto sia stato tenuto più o meno nascosto; che i beneventani, i giovani, coloro che pagano le tasse hanno il diritto di avere notizie, di sapere in che modo si espletano queste prove per essere assunti part-time a tempo indeterminato all’Amts (società interamente a capitale pubblico); che sono tantissime le voci che si rincorrono, che si ripetono…
E come diceva il mitico Andreotti a "pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca!"; che il sindaco ha l’obbligo di parlare, di riferire al più presto in consiglio comunale, di chiarire, confermare o smentire comunque, in ogni caso è necessaria la trasparenza e la verità.
Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto anche a nome del gruppo consiliare del PdL chiede che venga fatta luce e vengano verificate le procedure di espletamento del bando di concorso, anche alla luce delle difficoltà economica in cui versa l’Amts
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