Concorso AMTS, per ora paga il Direttore Volpe

 Intanto, le competenze dell’attuale dirigente saranno limitate, poiché le questioni amministrative e contabili saranno delegate a Lorena Lombardi, attuale dirigente dei settori Traffico, Mobilità e Ambiente. «Tale decisione è stata già presa – dice il numero uno di palazzo Mosti – ma dall’incontro di domani mi aspetto risposte circostanziate ed esaustive rispetto all’intera vicenda della selezione. Sino a questo momento non le ho avute, poiché la relazione trasmessa al Comune appare alquanto carente. Tra domani e lunedì, quando si discuterà di patrimonializzazione, il quadro dovrà essere ben definito. Ovviamente, inviterò il cda ad assumere atti formali perché la selezione espletata non produca alcun effetto». Della questione si è occupata di nuovo l’associazione Altrabenevento che, ieri pomeriggio, ha tenuto una conferenza stampa. «Il concorso per operatori qualificati di ufficio bandito dall’Amts a maggio scorso, è assolutamente illegittimo per responsabilità dei vertici aziendali ma anche del comune di Benevento che non ha effettuato i controlli necessari», ha sostenuto il presidente Gabriele Corona. Le selezioni di personale devono essere rifatte, secondo legge, da soggetti diversi da quelli che hanno gestito la selezione contestata. Queste le conclusione del dossier. Corona ha contestato innanzitutto la decisione dell’Amts di affidare l’incarico della selezione ad una società esterna, la Studio Staff di Napoli, senza la nomina di una commissione che, secondo Altrabenevento, è prevista anche per le selezioni effettuate da società a totale capitale pubblico che forniscono servizi pubblici, come appunto l’Azienda Trasporti del Comune di Benevento. Altro motivo di illegittimità, secondo Corona, la mancata pubblicazione del bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale e, soprattutto, sui siti del Comune e dell’Amts, bando che è stato ufficialmente inviato solo ai sindacati, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal. La sola pubblicazione dell’avviso del concorso su due quotidiani, senza riferimento alla possibile assunzione presso la Azienda di trasporti, di fatto pubblica, è ad avviso di Corona un altro motivo di illegittimità. «La Amts – ricorda Corona- sostiene che la pubblicità sarebbe stata adeguata perché si sono candidate per la selezione 989 persone, ma tra gli atti messi a disposizione non compare l’elenco di questi candidati. La società Studio Staff, ha inviato l’elenco di 670 ammessi avendone scartati 319 per mancanza di requisiti, ma non spiega quali e perché. La Studio Staff ha comunicato che “alla prima prova di selezione sono stati ammessi tutti i candidati che, in fase di candidatura on line, hanno dichiarato di possedere i requisiti oggettivi richiesti dal bando… sono stati, altresì, ammessi coloro che in fase di candidatura on line hanno evidenziato contraddizioni, ambiguità e incongruenze tra le informazioni dichiarate nel form-curriculum e le risposte fornite alle domande poste al termine del form». E allora – si chiede Corona – perché sono stati esclusi dalla prima prova 319 candidati? La prima prova, consistita in una batteria di quiz a risposta multipla, si è tenuta stranamente a Napoli e non a Benevento come esplicitamente previsto dal bando pubblico. La Studio Staff, come precisa nel Report consegnato alla Amts, ha stilato la graduatoria dei primi 81 selezionati, sommando i punteggi delle tre prove previste (quiz a risposta multipla, questionario e colloquio). L’articolo 4 del bando pubblico, invece, prevedeva che la graduatoria sarebbe stata stilata sommando solo i punteggi della seconda e della terza prova, cioè il questionario e il colloquio. Il presidente di Altrabenevento ha poi dettagliatamente affrontato un aspetto finora mai emerso nonostante la lunga polemica estiva: il concorso era solo formalmente a costo zero, in realtà i bene informati sapevano che l’Amts si apprestava ad assumere almeno 6 impiegati, come comunicato al Comune con una lettera del 13 aprile, che poi, dopo l’approvazione della graduatoria sono diventati 13 con una qualifica superiore a quella richiesta. Il cambio di profilo professionale ha comportato anche il cambio del titolo di studio richiesto ai candidati. Per gli impiegati di cui la Amts ha chiesto al Comune l’assunzione ad aprile scorso, era previsto solo il titolo di studio di ragioniere, ma al concorso hanno partecipato anche i diplomati in possesso di altri titoli di studio e la laurea in scienze economiche e giuridiche. Infine Corona ha denunciato le responsabilità del Comune per i mancati controlli sull’operato dell’Amts. «Addirittura l’assessore Scarinzi, al quale il sindaco ha attribuito la delega per il controllo sulle società partecipate, ha comunicato che l’ufficio competente ai controlli, non è mai stato costituito». In conclusione, Altrabenevento ritiene che il concorso deve essere rifatto, modificando il regolamento per i criteri di selezione, prevedendo la nomina di una commissione di esperti nominati da Enti pubblici con il controllo di un rappresentate di un comitato di disoccupati; la pubblicità deve fare riferimento alle assunzioni presso la Amts da stabilire preventivamente; il contenuto delle prove e la attribuzione dei punteggi devono essere noti a tutti i possibili candidati; nessuno dei soggetti coinvolti nella gestione del concorso contestato deve occuparsi del nuovo concorso.

IL MATTINO del 23 Settembre 2010

ARTICOLI CORRELATI