CONCORSO ENOLOGICO NAZIONALE PREMIO DOUJA D’OR

Cantine Iannella Antonio di Torrecuso Aglianico del Taburno Rosso Riserva 2001 Don Nicola “U Signore”; Taburno Falanghina 2006; Caputalbus di Capobianco Pompeo di Ponte Taburno Falanghina 2006 Dies Irae; EL. AN. – Santimartini di SolopacaSannio Aglianico 2004 Kyathos; Il Poggio di Carmine Fusco di Torrecuso Taburno Falanghina 2006; Taburno Falanghina 2006 Vendemmia Tardiva; Terra di Briganti di D’occhio Giuseppina di Casalduni Sannio Bianco 2006- Bio; Sannio Falanghina 2006- Bio.L’edizione 2007 ha registrato l’invio di un numero record di vini. Ben 1.192 i campioni di vino pervenuti da tutte le regioni d’Italia da 476 case produttrici partecipanti, 280 delle quali sono state premiate. Ogni anno la Camera di Commercio di Asti bandisce il Concorso Nazionale per i vini D.O.C. e D.O.C.G. “Premio Douja d´Or”, riservato a viticoltori vinificatori in proprio, a cantine sociali, a industriali e commercianti del settore vinicolo. Il Concorso  si propone di valorizzare per ogni singola zona di produzione i vini qualitativamente migliori favorendone la conoscenza e l’apprezzamento. I vini pervenuti, che dopo qualificata selezione da parte dell’O.N.A.V. saranno premiati, diventeranno i protagonisti ad Asti dal 7 al 16 settembre del 41^ Salone Nazionale “Douja d’Or”, che offre alle migliaia di turisti ed appassionati che lo visitano un articolato programma di degustazioni, appuntamenti gastronomici, spettacoli e convegni.“La provincia di Benevento – afferma il presidente della Camera di Commercio, Gennaro Masiello – si conferma a pieno titolo la cantina della Campania, per la qualità dei suoi vini, frutto del lavoro serio, appassionato ed altamente professionale dei nostri produttori vitivinicoli. L’Ente camerale sannita, che segue con attenzione ed impegno questo importante settore del sistema economico locale, non può che complimentarsi con le aziende vincitrici del prestigioso premio. Va sottolineato – dice ancora il presidente Masiello – che valore aggiunto di queste importanti affermazioni è rappresentato dalla componente di imprenditori giovani e attenti alle produzioni biologiche”.

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