CONSIGLIO COMUNALE APPROVA NUOVE TARIFFE TARI E IMU. TENSIONI IN AULA. BARCOLLA LA MAGGIORANZA

Un Consiglio rovente quello svoltosi in mattinata a Palazzo Mosti. Alcune frasi del Presidente dell’Assemblea, Luigi De Minico hanno fatto scattare soprattutto i consiglieri di maggioranza, ma poi successivamente anche quelli dell’opposizione. La frase incriminata del Presidente “Non accetto bacchettate da chi non ha il pedigree” ha alimentato tensioni tra i banchi sino ad arrivare alla richiesta di sfiducia di De Minico. Una richiesta rigettata dal Sindaco Mastella e anche dalle precisazioni dello stesso Presidente del Consiglio che ha sottolineato di non voler far riferimento alle capacità dei singoli consiglieri ma alla loro esperienza. Chi è in Consiglio da più tempo vicende simili le ha già vissute e non si sarà sorpreso. Il tutto è scaturito dalla mancanza di una documentazione della delibera sulla TARI, che ha richiesto la sospensione dei lavori e, quindi, l’integrazione della stessa. Ritornata la serenità, il Consiglio ha discusso e poi approvato i due punti relativi alla Tari ed all’IMU finendo addirittura per votare a favore un emendamento proposto dal consigliere del PD Italo Di Dio. L’appuntamento per il bilancio di previsione ed i relativi adempimenti è stato fissato per martedì 9 aprile.

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