Corruzione, Del Basso De Caro: \”Incalza? Era mio dovere mettermi a disposizione\”

In merito all’emendamento allo Sblocca Italia finito nelle polemiche in queste ore precisa: “Non replico nulla perché non è un reato né una cosa rilevante. Incalza mi fece una telefonata alla vigilia dello Sblocca Italia, quando seguivo il decreto per conto del governo alla Camera e al Senato, e mi chiese di presentare un emendamento nell’interesse del dicastero, cosa che io a mia volta girai a una deputata che presentò quell’emendamento e che venne anche respinto. Era mio dovere mettermi a disposizione”.Quanto alla richiesta di dimissioni del ministro Maurizio Lupi, avanzata da Beppe Grillo, Del Basso De Caro, premettendo che “non compete a me suggerirgli se dimettersi o no, né entrare nel merito di decisioni e valutazioni che appartengono alla magistratura”, aggiunge: “Penso che debba andare a parlare con il presidente del Consiglio”.Secondo il sottosegretario, “Lupi fa bene a parlare con Renzi per una valutazione comune perché si è più sereni se si valutano in due le cose. Il ministro Lupi non è indagato né arrestato, è fuori dall’indagine – sottolinea – il problema è solo politico quindi fa bene a recarsi dal presidente del Consiglio”.

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