Corruzione: Nevi (Fi), ‘decidere se essere garantisti sempre o a corrente alternata’

Roma, 8 mag. (Adnkronos) – Su quello che sta accadendo in Liguria, “dobbiamo decidere se siamo garantisti sempre o a corrente alternata. Conte non è stato così solerte in altre occasioni che vedevano coinvolti personaggi più vicini al Movimento”. Così Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia e vicepresidente dei deputati azzurri, intervenendo a Tagadà.

“Oggettivamente -ha proseguito Nevi- quanto sta emergendo non è bello, ma bisogna dimostrare che c’è stato un do ut des. Se c’è stato, il reato c’è e chi lo ha commesso deve pagare. L’esperienza, però, ci dimostra che a volte non è così. Al telefono si possono dire tante cose, magari esagerando, senza però commettere alcun reato. Tra quanto emerge dalle intercettazioni e i fatti veri ci possono essere differenze, ed è poi compito dell’autorità giudiziaria stabilire se c’è stato effettivamente un reato. Desta qualche perplessità la tempistica dell’inchiesta che ha colpito il governatore della Liguria, ma non entro nel merito di un provvedimento tecnico, che avrà le sue motivazioni. Quello che è incredibile è che qui ci si professa garantisti e poi si chiede che i ladri vengono espulsi prima che diventino ladri”, ha concluso Nevi.

ARTICOLI CORRELATI