Cortei: Orlando, ‘spero ultimi eventi politici rompano clima che si è determinato’

Roma, 27 feb. (Adnkronos) – “A Pisa non c’era nessuna massa che pressava, non c’erano antagonisti ma dei ragazzi che uscivano da scuola e volevano andare nella piazza sulla direttrice opposta rispetto alla sinagoga, ed è avvenuta quella carica. Qui bisogna capire esattamente le ragioni e le dinamiche dirette, quelle indirette in qualche modo si possono comprendere. C’è un certo clima e questo clima va affrontato e speriamo che anche gli eventi politici accaduti in queste ore in qualche modo rompano la bolla che si è determinata”. Lo ha detto il deputato Pd , già Ministro della Giustizia, Andrea Orlando a Radio Anch’io su Rai Radio1.

“Per essere chiaro: i funzionari di polizia non credo che abbiano ricevuto ordini di reprimere ma c’è un clima che si respira, che riguarda le funzioni dello Stato, l’informazione, ed è un clima che è fatto di segnali politici, di dichiarazioni, di uno schierarsi aprioristico rispetto a singoli episodi, di proposte di legge che guardano per esempio all’abolizione del reato di tortura. Di episodi discutibili nel mantenimento dell’ordine pubblico, in piazza, ce ne sono stati anche con Governi di segno diverso. Il problema è che in quelle occasioni si rifletteva su quelle vicende”.

“Qui invece, trenta secondi dopo quello che è accaduto, si rivendicano quei fatti perché le forze dell’ordine a priori hanno ragione e questo non aiuta né le forze dell’ordine né il Paese a riflettere su quello che è successo. Abbiamo bisogno di riflettere quando le cose funzionano e quando non funzionano ed evidentemente a Pisa non hanno funzionato”.

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