De Girolamo (Pdl): \”Per il Pdl che vince al Sud, Bossi deve rappresentare una sfida non un problema\”

"Chi, nel Popolo della Libertà, demonizza Bossi", sottolinea la coordinatrice provinciale facendo esplicito riferimento anche alle dichiarazioni della collega di partito Mazzoni che oggi ha di fatto difeso Casini contestando il leader della Lega e l’alleanza con Berlusconi, "lo fortifica, creando equivoci su cosa vogliamo per quella parte di Paese che si chiama Mezzogiorno e che deve sfidare il Nord stesso su un nuovo modello culturale, economico e politico". Per la De Girolamo "Bossi resterà senza argomenti quando al Sud la politica non vivrà più di clientele e familismo, quando i politici scenderanno dalle torri d’orate e  vivranno fra la gente che li vota e non nei salotti. Il Sud vincerà la sfida solo quando denuncerà i propri mali e avrà classe dirigente in grado di affrontarli. Fino a quando il piagnisteo, la politica dei due o addirittura tre forni e le piroette di chi scambia i partiti come autobus avranno la meglio, il ministro Bossi inevitabilmente continuerà a ridere", prosegue la parlamentare del PdL, per la quale "in Italia il problema non è il federalismo, ma la troppa gente che vive di politica e che gira le spalle alla vita vera. Per quelli della mia generazione ,Bossi non è un problema è un pungolo; Berlusconi ha fatto l’alleanza con la Lega per cambiare l’Italia al Nord come al Sud. Nel Mezzogiorno tocca a noi raccogliere la sfida". Infine, la De Girolamo conclude con un invito al leader della Lega: "Consiglio a Bossi di farsi qualche viaggio in più nel Mezzogiorno e di portare anche suo figlio Renzo; scoprirà che è la parte più bella del Paese che può e deve trainare l’intera Italia verso migliori posizioni. Con la politica del Popolo della Libertà e del presidente Berlusconi ci stiamo riuscendo malgrado tanti ‘gufi’ interni ed esterni".

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