Agli attori delle quotidiane lacerazioni, senza togliere alcunchè alla loro autorevolezza, vorrei ricordare, con la massima umiltà, quanto si verificò per le elezioni amministrative del 2001, in cui, cocciutamente, si preferì offrire, per una manciata di voti, la città alla destra. E l’episodio del 2001 non è il solo che, in questa circostanza, deve indurre ad una serena ed attenta valutazione. La stessa prima candidatura del Presidente Nardone, dieci anni fa, sino all’ultimo, non fu scevra da colpi di testa. I momenti terribili nelle stanze dell’Istituto Cattaneo, sono convinto, saranno in molti a ricordarli. La realtà, poi, ci ha dimostrato che non solo, per due volte consecutive, c’è stata una vittoria schiacciante, ma, ed è il dato più significativo, l’amministrazione Nardone è stata positiva da qualsiasi angolazione venga valutata. Ecco perchè, al fine di non regalare la vittoria alla destra, si spera ancora che gli attori della contesa guardino la realtà in tutta serenità. Divisi, senza tema di smentite, si è perdenti. Non v’è speranza che tenga. Giuseppe De Lorenzo
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