Questa è la convinzione e, al contempo, le ragioni che hanno spinto i consiglieri dell’UDEUR a condividere il percorso tracciato dal nostro segretario nazionale, volendo ancora esistere e continuare a fare politica nel solco dei nostri valori, della nostra cultura e delle nostre convinzioni ideali. In queste ore di grandi emozioni e di forti tensioni non rinneghiamo nulla di quanto fin’ora abbiamo realizzato e contribuito generosamente a determinare, tuttavia non ce la sentiamo di rinunciare alla nostra rappresentanza per scomparire in un agglomerato indistinto della sinistra; e ciò perché l’agire politico non può arrestarsi dinanzi a valutazioni meramente localistiche che, sebbene importanti, possono nella sostanza contrastare con la sensibilità del nostro elettorato, ma deve piuttosto tendere lontano al di là del dato contingente, quale quello della permanenza in un’alleanza oramai politicamente non più attuale. Per il resto confermiamo un atteggiamento di attenzione verso l’Amministrazione attiva, riservandoci di valutare senza alcun pregiudizio i singoli provvedimenti portati in Consiglio, con la volontà di contribuire responsabilmente, anche nel nuovo ruolo che oggi andiamo ad assumere, alla crescita della nostra comunità. FRANCESCO DE PIERROCAPOGRUPPO UDEUR
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