Denunciati quattro minorenni per danneggiamento

I Carabinieri, in sede di sopralluogo, avevano inoltre colto un elemento importante: vicino ai finestrini rotti, vi erano alcune tracce di sangue, visibili anche su una delle portiere delle macchina, segno evidente che l’ignoto vandalo doveva essersi ferito. Partendo dal presupposto che l’episodio potesse essere stata opera di alcuni giovani, i Carabinieri hanno cominciato a controllare gli autobus delle scolaresche che la mattina si affollano di studenti, nonché gli altri luoghi di ritrovo dei ragazzi del luogo, ed hanno individuato un ragazzo con una ferita alla mano compatibile con il danneggiamento effettuato. Successivamente, con i dovuti modi e le necessarie cautele lo hanno avvicinato, e ormai certi che fosse proprio il loro “uomo”, lo hanno convinto a confessare, anche per poter in qualche modo rendere meno pesanti le sue responsabilità. Di fatto, il giovane ha ammesso di aver partecipato, insieme ad altri tre amici, come già detto tutti minorenni, al danneggiamento del mezzo, senza un motivo particolare, probabilmente perché in preda alla noia. Ovviamente i Carabinieri hanno subito avvisato i genitori dei ragazzi, nonché il responsabile della Comunità montana in questione, che aveva in custodia il mezzo danneggiato, giungendo ad una soluzione che permetterà ai quattro di ragazzi di cavarsela senza troppi danni, in quanto il reato è procedibile a querela di parte: questa era già stata proposta all’epoca della denuncia sporta ai Carabinieri di Colle sannita, ma il citato responsabile ha promesso di rimetterla, quindi di rinunciare alla punizione giuridica dei quattro giovanissimi, poiché i loro genitori si sono dichiarati da subito disposti a risarcire ogni danno alla prefata Comunità montana.

 

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