La prima, sulle rive del fiume Sabato all’inizio della rampa di accesso a via Cellarulo. Visibile a tutti dalla strada, alimentata giorno per giorno dove sono stati fotografati due operai di una ditta di impianti elettrici che scaricavano secchi di materiali di risulta dalla cancellata che fiancheggia la riva del fiume. La seconda, a poche decine di metri, sotto il ponte che funge da rampa di deflusso o accesso alla soprastante via Cellarulo.Vi sono molti sacchetti neri chiusi, scatole di cartone piene, carcasse di gomme.La terza poco più avanti con carcasse di gomma, terreno di riporto e materiali di risulta.Ancora, andando verso la superstrada prima del ponte in una piazzola, vi sono materassi ed elettrodomestici mentre altri elettrodomestici sono rinvenibili dopo il ponte accanto ai raccoglitori dei sacchetti.Infine, altro deposito perenne è rinvenibile nella strada che porta alla stazione AppiaDepositi più o meno storici ve ne sono in giro in altre zone della Città che saranno documentati e denunciati nei prossimi giorni.La cosa che colpisce di più è la completa impunità di chi versa quei materiali in luoghi non idonei, trafficati, in pieno giorno, tra l’indifferenza di tutti; ed ancora colpisce la lunga permanenza degli stessi materiali in quei depositi.E’ possibile che le autorità non vedano niente?
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