Elezioni 2018, M5s primo partito ma Centrodestra avanti come coalizione. Sconfitta netta per il Pd che rischia di finire sotto il 20%. Ma i numeri per formare il governo sembrano non esserci

Chiusi i seggi per l’elezione di Camera e Senato oltreché per il rinnovo dei consigli regionali di Lombardia e Lazio. Code, ritardi e disagi in molti seggi anche per il debutto del tagliando antifrodeLaffluenza alle 23 risulta al 73,23%, sotto rispetto al 2013, quando però si votò in due giorni. Il dato consolidato riguarda il Movimento 5 stelle che è il primo partito mentre la coalizione di Centrodestra è quella che ha ottenuto più voti senza però raggiungere la maggioranza. Netta la sconfitta del Pd di Renzi.

 

  • Boldrini e Grasso finiscono quarti nei collegi a Milano e Palermo

    Con 105 sezioni scrutinate su 232 nel collegio uninominale di Milano per la Camera Bruno Tabacci (centrosinistra) è primo con il 40,57% dei voti, Cristina Rossello (centrodestra) secondo con il 37,36%, il cinque stelle Alberto Bonisoli terzo con il 14,18% e Laura Boldrini (Leu) quarta con il 4,58%. Anche Pietro Grasso è quarto, nel collegio uninominale a Senato, con 347 sezioni scrutinate su 409, con il 5,78% dei voti, dietro il cinque stelle Steni (Stanislao Di Piazza) con il 44,07%, Giulio Tantillo con il 30,29%, Teresa Piccione del centrosinistra con il 16,46%.

  • Boschi in vantaggio su Biancofiore

    Maria Elena Boschi (Pd) è in vantaggio su Michaela Biancofiore (Fi) nel collegio uninominale della Camera Bolzano-Bassa Atesina, in Alto Adige. Il dato riguarda sole 15 sezioni su 143 e mancano ancora i risultati di Bolzano città e di alcune zone rurali, determinati per l’assegnazione del collegio. In ogni caso con questi dati, la coalizione di centrosinistra che sostiene Boschi è al 65,67%, con Svp-Patt al 60,96% e il Pd al 4,60%, mentre la coalizione di centrodestra che sostiene Biancofiore è al 12,38%, con la Lega all’8,18% e Forza Italia al 3,27%.

  • Renzi entra in Parlamento, vince collegio Senato Firenze

    Matteo Renzi si avvia a entrare in Parlamento con una vittoria senza affanno nel collegio di Firenze per il Senato. Quando risultano scrutinate 429 sezioni su 461 il segretario Pd è al 44,06%. Segue Alberto Bagnai del centrodestra con il 24,50% mentre Nicola Cecchi (M5s) è al 19,81%.

  • “Effetto Boschi” sul voto ad Arezzo, il Pd verso la sconfitta

    Effetto Boschi su Arezzo, dove il Pd rischia di perdere nel collegio alla Camera. Il candidato Dem Marco Donati è al 32,73%, mentre in testa (quando le sezioni scrutinate sono 199 su 297) è Felice Maurizio D’Ettore del centrodestra, con il 34,19%. Lucio Bianchi (M5s) è al 24,97%.

  • Casini in testa nel collegio per il Senato a Bologna

    Pierferdinando Casini, candidato della coalizioni di centrosinistra, è in vantaggio nel collegio uninominale per il Senato a Bologna. Casini, quando risultano scrutinate 343 sezioni su 742, è dato al 33,42%. Seconda la candidata del centrodestra Elisa Brunelli, al 28,72%. Michela Montevecchi (M5s) è al 25,91. La candidatura del centristra Casini nella “rossa” Bologna aveva causato non poche polemiche nel Pd.

  • Bonino in netto vantaggio nel collegio di Roma 1 al Senato

    Emma Bonino al 38,74, Federico Iadicicco (centrodestra) al 32,01, Claudio Consolo (movimento cinque stelle) 18,97: così al collegio uninominale Roma 1 al Senato con 359 sezioni scrutinate su 552.

  • Il ministro Franceschini perde nel collegio Camera di Ferrara

    Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini perde nel suo collegio di Ferrara alla Camera, vince Maura Tomasi (centrodestra): lo scrive Youtrend.

  • Valle d’Aosta, eletta a sorpresa candidata M5S

    Nel collegio uninominale della Valle d’Aosta sono stati eletti al Senato il candidato delle forze autonomiste di governo (Union valdotaine, Union valdotaine progressiste, Partito Democratico e Epav), Albert Lanièce, e alla Camera la candidata del Movimento 5 stelle, Elisa Tripodi. Il primo ha avuto circa il 25% delle preferenze e la seconda circa il 24%. L’elezione della candidata del M5S rappresenta la grande sorpresa della tornata elettorale nella piccola regione alpina.

  • Martina: “Chiara sconfitta per il Pd”

    tgcom

 

ARTICOLI CORRELATI