Significa che c’e’ stata una mutazione genetica: il Pdl non esiste piu”. Lo dice al Corriere della Sera il senatore Pasquale Viespoli, capogruppo di Coesione Nazionale, sottolineando che non e’ nemmeno tornata Forza Italia, che aveva un’ ‘apertura alla societa’ civile’, mentre ora siamo di fronte ad ‘arroccamento, fidelizzazione’, a un ‘partito monolitico’.
‘La componente ex An e’ ridotta a ornamento’, spiega Viespoli, che non nega anche una delusione sul piano umano: ‘offende la forma piu’ della sostanza. Neanche una telefonata.
L’ho percepito appena prima la chiusura delle liste. E mi sono dissociato dal suicidio politico del centrodestra’. ‘Credo nel valore della lealta’ – aggiunge. – Chi e’ stato escluso passa per impresentabile. Io, in 20 anni, nemmeno un avviso di garanzia. Forse e’ questo il problema’.
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