Equinozio con la super Luna. Questa particolare coincidenza astronomica non si ripeterà fino al 2030. Stasera guardate il cielo se possibile: la Luna è molto vicina e apparirà più grande del solito

Un ramo di fiori di ciliegio si staglia contro la luna piena. Wshington, D.C., marzo 2016. Fotografia di J. David Ake / AP Photo

Tempo permettendo, nell’emisfero settentrionale, gli amanti dei cieli e dei fenomeni astronomici potranno vedere una super Luna illuminare l’equinozio di primavera.

Secondo il sito di astronomia EarthSky.org, una Luna piena così ravvicinata, e in concomitanza col primo giorno di primavera, non si verificava dal 2000, e una congiunzione celeste di questo tipo non accadrà  fino al 2030.

L’orbita della Luna, come è noto, è ellittica. Il nostro satellite nel corso della sua rivoluzione attraversa due punti che gli astronomi chiamano perigeo, il punto di minor distanza dalla Terra, e apogeo, il punto di massima distanza dalla Terra. E poiché la dimensione dell’orbita della Luna varia leggermente ad ogni ciclo lunare, il perigeo non è sempre alla stessa distanza da un mese all’altro.

Alle 19:45 UT (le 20:45 italiane) del 19 marzo, la luna ha toccato il perigeo a “soli” 359.380 chilometri dal nostro pianeta, particolarmente vicina dunque. All’1:43 UT del 21 marzo (le 2:43 di notte in Italia), la luna completerà ufficialmente la sua fase.
Come risultato di questi eventi combinati, il disco della Luna piena apparirà

il 14 per cento più grande, e il 12 per cento più luminoso del solito: uno spettacolo conosciuto come Super Luna.

L’equinozio di primavera scatterà invece alle 21:58 UT (le 22:58 ora italiana) di oggi, 20 marzo. Tra equinozio e apice della fase fase lunare ci saranno dunque meno di quattro ore.

Come già avvenuto spesso in passato, e accadrà quasi sempre in questo primo mezzo secolo, l’equinozio cadrà il 20 marzo anziché il canonico 21. Come spiega l’astrofisico Gianluca Masi, “questo slittamento è dovuto a una lenta deriva del calendario gregoriano, legata all’esigenza di dovere approssimare al meglio la durata dell’anno astronomico.

Nel 2044 e nel 2048 l’equinozio cadrà addirittura il 19 marzo. Anche la Pasqua è legata alle fasi lunari: cade infatti la domenica successiva alla prima Luna piena dopo l’equinozio di primavera.

Nel Nord America, la Luna piena di marzo è anche conosciuta come “worm moon“, perché coincide con il periodo dell’anno in cui i lombrichi cominciano ad emergere dai suoli, durante la fase di disgelo.

La Super Luna in concomitanza dell’equinozio sarà anche l’ultima del 2019, un anno che ha già visto il fenomeno ripetersi il 21 gennaio e il 19 febbraio. Ma proprio quest’ultima, se le condizioni meteo lo permetteranno, potrebbe dimostrarsi la migliore da osservare, proprio per la posizione in perigeo. Il momento ideale per godere appieno del fenomeno è dunque al sorgere della Luna nelle sere del 20 e 21 marzo, quando il globo lunare apparirà più grande e più brillante sopra l’orizzonte.

nationalgeographic.it

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