ESTATE: AL RIENTRO 32% ITALIANI PENSA ANCORA A VACANZE, E’ ‘MALATTIA VIAGGIATORE’

Un tempo il principale problema al  rientro delle ferie era quello di recuperare i consueti ritmi di vita, ora il 32% degli italiani al rientro delle vacanze avverte principalmente il bisogno di ‘vagabondare’ tipico del periodo estivo, una sorta di ‘malattia del viaggiatore’. È quanto emerge da uno studiodi ‘In a Bottle’, condotto con metodologia web opinion analisys su  circa 1500 italiani, uomini e donne, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community digitali per  raccogliere ansie e paure sul ritorno in città e su circa 20 esperti
tra psicologi, sociologi e nutrizionisti, che spiegano come  approcciare il post-vacanze.

“Questa ‘malattia del viaggiatore’ è una necessità viscerale di  partire, conoscere posti e gente nuova, fare esperienze inconsuete che gli esperti riassumono nella cosiddetta sindrome di wanderlust, anche  conosciuta, appunto, come la malattia del viaggiatore. Per il 65%
degli intervistati la possibilità di spostarsi da una località  all’altra è una mancanza più sentita rispetto al relax (59%) e al  tempo libero (44%) tipico del periodo estivo. I rimedi? – suggeriscono gli esperti – arrivare in città non all’ultimo giorno, recuperare alcune sane abitudini del periodo estivo per inserirle nel quotidiano e una corretta idratazione legata ad una sana alimentazione rappresentano le armi in più per affrontare al meglio il ritorno in città”.

ARTICOLI CORRELATI