L’idea di esternalizzare l’intera gestione dei tributi comunali, ci lascia fortemente perplessi, afferma il responsabile dell’associazione Gerardo Martino. Non ci convincono le giustificazioni avanzate, ripetendo il teorema già praticato a livello nazionale di una lotta all’evasione al fine di ridurre le imposte.Non è chiaro perché il comune di Benevento abbia deciso di portare il vessillo della crociata contro l’evasione fiscale. Il contribuente Sannita, ha sempre adempiuto con precisione ai proprio obblighi fiscali, queste esigenze moralizzatrici, di un bisogno ineludibile di perseguire l’evasione nel nostro comune sono tutte da dimostrare, come è da dimostrare l’equazione contribuente-evasore. Il problema dell’evasione fiscale è assai complesso, dagli studi recenti si è evidenziato che solo un cittadino su cinque sa perche’ paga le tasse. Quattro su cinque si considerano sudditi di una amministrazione finanziaria, troppo burocratizzata, che non eroga i servizi sociali dovuti violando costantemente i diritti dei contribuentiL’esternalizzazione delle gestione tributi giocoforza comporterà un’accentuarsi della disarmonia fiscale, infatti, la società delegata dovrà trovare gli strumenti per guadagnare gli importi pattuiti, accentuando la conflittualità con i contribuenti, con un costo in termini assoluti per la collettività.La ricetta per aumentare la tax compliance dovrebbe consistere in una ristrutturazione degli uffici tributi, già composti di ottime professionalità, in una maggiore efficienza della macchina amministrativa e un risposta maggiore di servizi pubblici, che indurrebbero il contribuente a collaborare in modo volontario e più responsabile.L’ente comune, che si affida ad un piano di impresa che assicurerà un introito maggiore di 2.000.000 di Euro, senza considerare l’impatto che questo introito avrà sulle vite dei contribuenti, sinceramente non appare molto ispirato. La questione contributiva è una questione complessa e non può ridursi in termini matematici ad una semplice conto sulle maggiore entrate per l’ente comune.La Federcontribuenti invita tutti i consiglieri comunali ad una attenta riflessione sulla materia, prima di procedere ad un indirizzo positivo sulla questione.Con la certezza che darete seguito alla notizia.Cordiali Saluti Avv. Gerardo M. Martino
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