**Europee: ex Lega Reguzzoni pronto a scendere in campo con Fi, ‘da sempre guardo al Ppe**

Roma, 14 mar. (Adnkronos) – ”Ho ricevuto da Forza Italia una proposta di candidatura alle europee nel collegio Nord-Ovest come indipendente. E’ una proposta che mi onora, ci sto ancora riflettendo, ma in questo momento è più sì che no…”. Marco Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera della Lega e bossiano di ferro, tanto da essere considerato all’epoca uno dei protagonisti del cosiddetto cerchio magico vicino al Senatur, che nel 2012 ha lasciato la politica per tornare a fare l’imprenditore nel settore dell’immobiliare e della ricerca medica, è pronto a scendere in campo con Forza Italia per le europee.

I contatti con gli azzurri sono iniziati un po’ di tempo fa e si sono intensificati negli ultimi mesi, fino all’ok di Antonio Tajani, che intanto ha raccolto l’eredità di Silvio Berlusconi diventando il segretario nazionale del partito fondato nel ’94 dal Cav. Reguzzoni spiega all’Adnkronos le ragioni della sua scelta, convinto del sorpasso forzista sul Carroccio targato Matteo Salvini: ”La collaborazione con Fi è nata da una comune visione europea, da sempre io ho guardato al Ppe. Credo che ora serva un po’ di pragmatismo e questo possa essere utile all’interno del Ppe per migliorare una Europa, quella attuale, che va assolutamente cambiata ma è l’unica cosa che abbiamo”.

“Forza italia -pronostica- può sorpassare la Lega. Anzi, allo stato, secondo me, è già sopra la Lega, perché c’è un elettorato pragmatico, che -se vogliamo usare le vecchie categorie- possiamo definire centrista, che ha bisogno di risposte su temi veri”, a cominciare dal lavoro.

”Basti pensare -avverte- che in Germania gli stipendi hanno guadagnato l’11 per cento in termini di potere d’acquisto reale, mentre gli stipendi italiani sono andati sotto del 2per cento. Tradotto in soldoni: lo stipendio medio in Germania è di 2.300 euro rispetto a quello italiano fermo a 1500 euro… Ecco, noi dobbiamo guardare a cosa fanno bene gli altri e partire da lì e non servono affatto le ideologie, ma gente capace, che sappia fare il proprio mestiere con esperienza e si sappia far valere”.

Per Reguzzoni l’obiettivo del 10 per cento fissato da Tajani è a portata di mano: ”Fi può fare tranquillamente il 10 per cento alle europee, anzi, dalle mie parti, ovvero a Milano e al Nord, può superare questa quota perchè qui vogliono soprattutto quel pragmatismo che ormai manca da troppo tempo”. Uscito dalla Lega nel 2012, Reguzzoni ha lasciato la politica per dedicarsi alle sue società. Nel 2015 ha fondato con Berlusconi l’associazione ‘I repubblicani’, di cui è diventato presidente nel settembre scorso, ora la forte tentazione di imbarcarsi nell’avventura europea con Forza Italia guidata da Tajani.

ARTICOLI CORRELATI