Europee: Piccolotti (Avs), ‘non serio chiedere voto se non si va in Ue’

Roma, 2 mag. (Adnkronos) – “Alleanza Verdi Sinistra ha scelto di non candidare i propri leader perché non pensiamo che sia molto serio chiedere agli elettori voto su nomi che poi non andranno al Parlamento Europeo. È un errore da parte di chi l’ha fatto, a partire dall’attuale presidente del consiglio che avrebbe fatto meglio a restare incollata agli impegni di governo invece di confondere da una parte la rappresentanza istituzionale dell’esecutivo e dall’altra la campagna elettorale di un singolo partito”. Così Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra a Omnibus su La7.

“Le nostre liste proprio perché vogliono parlare all’intero Paese – prosegue la parlamentare rossoverde – hanno al suo interno persone le cui storie rappresentano qualcosa di profondo e per tutti. E la storia di Ilaria Salis ha molto a che vedere con l’Unione Europea: può un Paese come l’Ungheria di Orban così traballante dal punto di vista democratico non rispettare la dignità di una cittadina europea, in una condizione che non è compatibile con la cultura giuridica della Ue?”.

“La questione che vogliamo porre con questa candidatura è proprio una questione programmatica: che cosa è l’Europa oggi? Cosa sta diventando e come potrebbe diventare in futuro se tiene al suo interno o tollera Stati che non rispettano i diritti umani fondamentali? È pazzesco quanto è avvenuto ad Ilaria. Ed è pazzesco che il governo italiano per un anno non abbia fatto nulla, e non sia nemmeno riuscito ad ottenere che scomparisse il guinzaglio con cui veniva condotta nelle aule giudiziarie. La candidatura di Ilaria Salis e la sua elezione costringeranno il Parlamento europeo a discutere e ad intervenire su quanto sta accadendo in quel Paese. Non possiamo permetterci – conclude Piccolotti – di perdere la bussola di valori e principi da cui è nata l’Unione Europea”.

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