Roma, 1 feb. (Adnkronos) – Il team corse Andretti Cadillac è fortemente in disaccordo con la decisione della Formula 1 di tenere la squadra fuori dalla competizione. “Siamo orgogliosi dei progressi significativi che abbiamo già fatto nello sviluppo di un’auto e di un propulsore altamente competitivi con un team esperto alle spalle, e il nostro lavoro continua a ritmo sostenuto”, ha affermato il team Andretti Cadillac in una nota.
Tuttavia, tra un anno non ci sarà una première di Formula 1 per la Andretti Cadillac, come sperato. In una dichiarazione dettagliata, la serie di corse ha spiegato che potrebbe esserci una possibilità per il team americano di Michael Andretti non prima del 2028, se collaborerà con il produttore General Motors come fornitore di propulsori. Fino ad allora, i vertici della Formula 1 non vedono alcun valore aggiunto in un undicesimo team, affermando in un comunicato che “non fornirebbe valore al campionato”.
Ma la Federazione Internazionale dell’Automobile (Fia), responsabile del settore non commerciale, aveva confermato ad Andretti Cadillac che la squadra avrebbe avuto le risorse necessarie e le aveva concesso una licenza di Formula 1 nell’ottobre 2023. Al contrario, la Formula 1 aveva scritto nella sua dichiarazione: “Non crediamo che il richiedente sarebbe un partecipante competitivo”. Mario Andretti, campione del mondo di Formula 1 nel 1978 e padre del proprietario della Andretti Autosport, Michael Andretti, ha reagito alla cancellazione tramite X, ex Twitter. “Sono devastato. Non dirò nient’altro perché non riesco a trovare altre parole oltre a devastato”, ha scritto l’83enne.
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