“Voglio rivolgere al collega consigliere Raffaele Del Vecchio i miei più sinceri auguri, perché nel volgere del più breve tempo possa dimostrare in ogni sede l’estraneità ai fatti che gli vengono contestati dalla Magistratura.
La mia vicinanza arriva a qualche giorno di distanza dalla diffusione a mezzo stampa della notizia, proprio perché non si possa attribuire ad essa alcun secondo subdolo fine.
Credo doveroso ed utile, infatti, per il buon nome del Consiglio e dell’Istituzione che noi tutti rappresentiamo, che mai nessuna ombra si possa addensare sui membri eletti del civico consesso. Nutro per il consigliere Del Vecchio stima e ho mostrato genuina lealtà, e nonostante gli accadimenti che nel tempo hanno incrinato sul piano politico i nostri rapporti, continuo a ritenere il collega degno di ogni credito.
Non penso in nessuna maniera utile per la politica, provare a cavalcare la tigre giudiziaria: spesso proprio i protagonisti dello sciacallaggio mostrano nel tempo, quanto possa essere facile incorrere in incidenti di questo tipo soprattutto per chi ricopre ruoli amministrativi.
Mi permetto, ed è questa la mia umile considerazione, di rivolgere proprio a tutto il mondo politico un appello affinché su temi come la moralità e l’eticità di fatti e scelte politiche, mai si travalichi il piano del corretto confronto istituzionale.
Solo mostrando coerenza e fermezza in questo tipo di circostanze è possibile evitare una deriva demagogica e populista, primo nemico della politica.”
Angelo Feleppa
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