FISCO: SOLO 5% SINDACI COLLABORA CONTRO EVASIONE, QUASI NESSUNO AL SUD

Sebbene l’importo recuperato sia comunque contenuto,  dalle segnalazioni effettuate agli 007 del fisco il capoluogo lombardo ha recuperato 1,3 milioni di euro. Segue Genova con 967.577 euro, Prato con 751.620 euro, Torino con 517.952 euro, Bergamo con 505.448
euro e Reggio Emilia con 447.390 euro.

Tra le grandi aree urbane del  Sud, invece, Reggio Calabria ha incassato 250.566 euro, mentre tutte  le altre hanno riscosso cifre risicatissime: Messina 16.095 euro,  Palermo 6.646 euro, Siracusa 3.763 euro, Catania 3.447 euro, Benevento 2.478 euro, Cagliari 350 euro e Napoli 150 euro.

Se, invece, si  rapporta la quota recuperata sul numero di contribuenti Irpef, Bergamo
è l’Amministrazione comunale che si colloca al primo posto con 5,85  euro: seguono Prato con 5,14 e Reggio Emilia con 3,71.

Anche osservando i risultati riferiti al numero di accertamenti
raggruppati per regione, emerge la scarsa sensibilità al problema da
parte di tutti: anche se al Sud questa evidenza appare più marcata che
altrove. Le costruzioni, ricordano dalla Cgia, è il settore dove i
Comuni hanno le maggiori opportunità di intervento. ”L’anno scorso
nelle 6 regioni del Mezzogiorno – commenta il segretario Renato Mason
– secondo quanto emerge dall’allegato al Def 2018 che riporta gli
indicatori di benessere equo e sostenibile, ogni 100 abitazioni
costruite legalmente, 50 erano abusive. Nel Nordest, invece, la media
era del 5,5″.

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