FONDO VALLE ISCLERO

L’opera consentirà di ottimizzare il collegamento con l’asse attrezzato della Valle Caudina verso Pianodardine (Avellino) e l’accesso alla statale 7 Appia da Napoli a Benevento. Il progetto, redatto dal Settore infrastrutture della Provincia sannita, retto dall’ing. Liliana Monaco, costituisce l’ultimo tassello di un asse viario che, attraversando la Valle Caudina, collega ben tre Province: Avellino, Caserta e, ovviamente, Benevento. Un tronco dell’arteria, da Sant’Agata de’ Goti al casertano, fu realizzato e aperto al traffico dalla Provincia nel 2007; il secondo tronco, nella direzione opposta, e cioè da sempre con capolinea Sant’Agata de’ Goti ma diretto in Irpinia, entrerà in esercizio un volta realizzata l’opera il cui progetto è stato appunto licenziato dalla Giunta provinciale in queste ore. La costruzione della Fondo valle Isclero, avviata alla fine degli Anni Ottanta dal Consorzio di Bonifica della Valle telesina, ma per l’ultimazione affidata, nel contesto dell’Accordo Quadro Regione Campania/Provincia, dal Governo Berlusconi alla Provincia di Benevento, è stata travagliata avendo incontrato difficoltà di varia natura, che hanno richiesto importanti revisioni progettuali. Il finanziamento fu concesso dal Governo nazionale, attraverso il Comitato interministeriale della Programma economica, nel 2002.

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