Gli alunni dell’Istituto Federico Torre incontrano la scrittrice Fantasy Licia Troisi

Curiosità, entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato l’incontro, promosso dalla Prof.ssa Lucia Giorgione e accolto con favore dalla Dirigente Maria Luisa Fusco, che si è tenuto mercoledì 20 marzo nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Federico Torre” di Benevento. E’ da qui che gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di I grado sono “partiti” per un viaggio nel mondo della scrittura Fantasy ma anche in quello, più vasto, delle galassie celesti. Tutto grazie all’incontro con la scrittrice e astrofisica Licia Troisi, l’autrice fantasy italiana più letta nel mondo, grazie alle saghe del Mondo Emerso, della Ragazza Drago, e dei Regni di Nashira.

Dal racconto dei suoi primi passi nel campo della scrittura, a soli sette anni, si è passati al ricordo della prima pubblicazione, quella a cui, in fondo, è più affezionata perché segna l’inizio della carriera da scrittrice professionista. La passione mai sopita per l’astrofisica accompagna le parole di Licia, sia quando narra del percorso lavorativo e familiare che quando cita alcune delle eroine protagoniste dei suoi libri, le quali spesso portano con orgoglio nomi di stelle lontane, come Acrab, Nihal e Myra. Si può dire che la sua vena narrativa si basi proprio sulla Scienza che si fa Magia. Ma non solo. Come lei stessa racconta, anche le situazioni più ordinarie vissute nel quotidiano possono diventare fonte d’ispirazione per una storia ambientata in mondi fantastici.

Gli alunni hanno seguito con attenzione il suo racconto non solo per il fascino insito nel genere ma anche perché si sono avvicinati in maniera concreta ad una “storia vissuta” di scrittore: l’attitudine alla narrazione, l’ispirazione, la capacità di osservare il mondo da tutte le angolazioni, ma anche la paura di non riuscire più a scrivere, i momenti di difficoltà da superare. E poi l’importanza della lettura, la lettura che apre le menti. Chissà quanti alunni si sono immedesimati in lei e in quanti di loro, un giorno, potrà nascere la passione per la scrittura. In molti sono intervenuti ed hanno rivolto domande alla scrittrice che ha sempre accolto ogni intervento con interesse e sentita partecipazione. E già, perché Licia Troisi si è mostrata particolarmente lieta di trovarsi con gli alunni e docenti dell’Istituto “F. Torre”, anche in virtù delle sue origini sannite.

La scrittrice, infatti, seppur nata a Roma conserva ricordi speciali del nostro territorio in quanto la mamma è di Colle Sannita, il comune beneventano che nel 2012 le ha conferito la cittadinanza  onoraria. Il legame con il Sannio è forte e non è un caso che il romanzo L’Albero di Idhunn, secondo capitolo della saga La Ragazza Drago, sia ambientato proprio a Benevento.

La città e il territorio sannita entrano spesso nelle sue memorie: <<In genere si è fieri di essere nati in una città come Roma, che indubbiamente è una delle più belle al mondo. Io sono molto più fiera di avere famiglia campana, perché so che è lì che è cominciata la mia storia, che sarei una persona completamente diversa senza Colle, Benevento e Napoli. Lì sta il mio cuore, più o meno da sempre>>. Ecco spiegata la ragione di tanta empatia ed il successo di una giornata in cui gli alunni dell’Istituto “Federico Torre”, preparati all’incontro dai vari docenti di classe, sono usciti dalle aule scolastiche per dar vita, insieme all’autore, ad un percorso circolare e virtuoso capace di stimolare quella voglia di lettura, critica e consapevole, che è tassello fondamentale per la crescita sociale e culturale di ognuno.

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