I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza al centro del Consiglio Comunale

Il 27 maggio del 1991, con la Legge n. 176, il Parlamento italiano ratificava la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata il 20 novembre del 1989.

Trent’anni dopo, il Consiglio Comunale della Città di Benevento, aprendosi ai bambini e ai giovani delle scuole cittadine, ha celebrato quell’evento epocale, accogliendo l’invito dell’Unicef provinciale e dell’ANCI. Unico punto all’ordine del giorno: i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La regolare seduta del Consiglio Comunale, ufficialmente convocata da remoto, per ovviare alle limitazioni imposte dalla pandemia, ha ospitato tredici interventi programmati degli studenti rappresentanti gli Istituti Comprensivi cittadini, quelli di alcuni Istituti di Istruzione Superiore, quelli della Consulta Provinciale degli Studenti e quelli di due Operatrici di Servizio Civile presso l’Unicef.

Ha aperto la seduta il Presidente del Consiglio Comunale Luigi De Minico che ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’organizzazione di una seduta aperta agli studenti. Sono seguiti poi i saluti istituzionali del ViceSindaco, Mario Pasquariello, della Past President Unicef provinciale di Benevento, Carmen Maffeo e dell’Assessora all’Istruzione e alla Cultura, Rossella Del Prete.

Presenti numerosi Consiglieri comunali di entrambe le parti (maggioranza ed opposizione) che, oltre ad ascoltare con grande interesse e partecipazione le istanze portate dagli studenti, hanno poi interloquito sui vari temi, impegnandosi a garantire costanti occasioni di ascolto ed il rispetto delle tante esigenze manifestate dai giovani intervenuti.

Il Sindaco, Clemente Mastella, pur essendo impegnato in altre attività istituzionali, non ha voluto far mancare il suo saluto all’assise cittadina, aperta, per l’occasione, a bambini e adolescenti, ribadendo la sua attenzione ed il suo impegno nella promozione dei diritti che il Comune di Benevento svolge, cercando di mantenere la prossimità con i suoi cittadini.

Riflessioni, richieste e tante proposte di collaborazione hanno riempito di contenuti una discussione ordinata e partecipata con spirito costruttivo e grande consapevolezza del valore del dialogo con le Istituzioni, tanto da parte degli studenti quanto da parte dei componenti il Consiglio Comunale.

Un’esperienza molto formativa, dunque, ed un Consiglio Comunale da ascrivere negli annali del Comune di Benevento, per il clima di grande positività e di apertura ad un dialogo costruttivo e propositivo con alcuni dei nostri più attenti cittadini “in erba” i quali, oltre ad essersi distinti per un eloquio fermo e convincente, hanno mostrato il dono della sintesi e dell’incisività, chiedendo all’Amministrazione Comunale di sostenere il ruolo di Benevento “città amica” dei bambini e dei ragazzi.

Un’occasione di sensibilizzazione di tutta la cittadinanza sui diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti – la registrazione della seduta è pubblicata sul canale youtube del Comune – su cui l’Amministrazione Comunale di Benevento ha sempre mostrato grande attenzione, prima firmando l’adesione al Progetto Unicef di “città amica”, poi approvando in giunta la Carta dei Diritti della Bambina, proposta nel 2018 dall’Assessore all’Istruzione Del Prete, infine aprendo la Biblioteca Comunale di Benevento, sottoscrivendo con scuole, imprese e associazioni il Patto Locale per la Lettura, e attivando una serie di Servizi educativi e culturali connessi a progetti di promozione alla lettura, di educazione al patrimonio, all’arte e alla bellezza. Molti altri spazi di aggregazione, a cui l’Amministrazione Comunale sta lavorando, saranno presto disponibili per bambini e ragazzi, non appena il recupero di una nuova normalità sarà possibile, dopo il lungo periodo di chiusure dovute al Covid.

Il Consiglio Comunale di Benevento ha assunto ieri, nella seduta aperta agli studenti, l’impegno ad ascoltare le voci dei ragazzi, i loro bisogni, i loro pensieri, la loro visione del futuro: Benevento, che era già “Città d’arte, di cultura e del sito Unesco”, oggi, più di ieri, è anche “Città amica dei bambini e dei ragazzi”.

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