I tifosi hanno contestato duramente Mariotto, Galderisi e quasi tutti i calciatori della rosa

Dura contestazione davanti all’ingresso degli spogliatoi dello stadio Ciro Vigorito da parte di un foltissimo gruppo di tifosi, oltre trecento che ha stazionato, anche alternandosi nella zona a partire dalle 15 e fino al tardissimo pomeriggio. Come noto staff tecnico e calciatori erano stati convocati dal presidente per fare il punto della situazione e "guardarsi negli occhi" dopo la bruciante eliminazione dai play off frutto di errori, atteggiamenti e comportamenti sbagliati di quasi tutto il collettivo.
Secondo previsioni si sono dati convegno in tanti per sfogare e manifestare la loro rabbia. All’arrivo alla spicciolata ci sono stati fischi per D’Anna, l’allenatore Galderisi e soprattutto per Mariotto che ha avuto cori, poi addirittura alcuni tifosi hanno preso a calci la sua auto, ma fortunatamente non si è degenerato. La stragrande maggioranza degli atleti, comunque, ha evitato improperi e fischi perchè si era "anticipata" . Prima di Mariotto c’era stato l’arrivo del presidente Oreste Vigorito, attesissimo, che era in auto in compagnia del direttore generale Ferdinando Renzulli. Applausi, cori ed ovazioni con la macchina "bloccata" in segno d’affetto ed il massimo dirigente che a fatica è riuscito ad entrare chiedendo appunto "spazio".
Dopo il faccia a faccia che non è stato molto lungo, all’uscita è aumentata la contestazione. Tra i più bersagliati Pacciardi, La Camera. Applausi ed incitamenti, invece, per Pedrelli, Signorini, Pintori, Formiconi e Baican. Addirittura prima che iniziasse l’allenamento un gruppo di tifosi aveva mandato a chiamare all’interno degli spogliatoi a Signorini, Pintori e Baican perchè volevano complimentarsi, ma l’incontro non è stato possibile. Per motivi precauzionali è uscito da una porta secondaria il capitano Clemente che pure è stato fatto oggetto di cori di contestazione. Landaida e Palermo hanno avuto un deflusso tranquillo. Poi la situazione ha raggiunto momenti di tensione quando si accingeva ad uscire Galderisi, tanto è vero che è stato richiesto l’intervento di due pattuglie della volante per evitare il peggio mentre Oreste Vigorito si intratteneva all’interno dello stadio con Mariotto, Renzulli, il sindaco Pepe e il presidente del consiglio Boccalone. Galderisi e Mariotto hanno lasciato gli spogliatoi scortati dalla polizia tra due ali di folla urlante con qualcuno che ha lanciato qualche bottiglietta d’acqua, ma fortunatamente non è accaduto alcun incidente. Bloccato dentro, invece, Evacuo, per farlo uscire è dovuto intervenire Vigorito che ha fatto da "paciere" e così l’attaccante è andato via.

beneventofree.it

ARTICOLI CORRELATI