Il Foggia chiede maggiore tutela

Ecco di seguito il testo dell´esposto messo a punto dall´U.S. Foggia: “All´indomani della gara 1 di semifinale play-off andata di scena allo Zaccheria che ha confermato, ove ce ne fosse ancora bisogno, di come Foggia sia ormai pronta al grande salto alla luce anche della straordinaria cornice di pubblico e della grande civiltà e correttezza evidenziata in un pomeriggio che sicuramente ha riconciliato con lo sport, mi spiace evidenziare e sottolineare la insoddisfacente direzione arbitrale del sig. Paparazzo. Che al di là di alcune discutibilissime valutazioni ha, in generale, con il suo atteggiamento indisponente, generato nervosismo e senso di insoddisfazione fra i protagonisti in campo. L´U.S. Foggia lamenta (e lo confermano in maniera inequivocabile i riscontri filmati che accludiamo all´allegato dvd che Vorrà visionare per Sua conoscenza ed oltretutto sottolineati a più riprese dal telecronista di Raisport Più nel corso della diretta televisiva, oltre agli articoli di stampa che fanno riferimento agli episodi incriminati) la mancata concessione di due calci di rigore “solari”, oltre a tutta una serie di disattenzioni (dal gol annullato a Germinale per sospetta posizione di fuorigioco all´attribuzione di ammonizioni esagerate a fronte dell´entità del fallo commesso, fino al mancato rispetto della distanza dei m.9 da parte dei difensori del Benevento in occasione dei due calci di punizione che il Foggia si è visto assegnare nell‘assalto finale di gara) che ci inducono a sollevare legittimi dubbi sull´operato del direttore di gara. La netta strattonata commessa ai danni di Trezzi nei minuti finali del match con il Foggia proteso in attacco alla ricerca del gol-vittoria avrebbe sicuramente meritato ben altra valutazione da parte del sig. Paparazzo, così come l´entrata su Salgado del primo tempo poteva valere l´assegnazione del calcio di rigore. A innescare il vespaio delle polemiche sono soprattutto però le errate valutazioni di natura tecnica nelle quali si è imbattuto il sig. Paparazzo: per due falli praticamente identici commessi da Zanetti e Ferraro sono stati usati due parametri diversi di valutazione (“giallo” comminato a Zanetti, nessuna sanzione per il difensore sannita, vedi allegato dvd), in occasione dei due calci di punizione concessi ai limiti dell´area, la barriera del Benevento non è a distanza regolamentare (come confermano le immagini di riscontro) per via del metodo abbastanza approssimativo con cui il direttore di gara ha calcolato il punto in cui far posizionare la barriera. Le Vorrei rammentare che, purtroppo, non è la prima volta che l´U.S. Foggia è costretta a subìre e a pagare sulla propria pelle incredibili leggerezze arbitrali durante lo svolgimento degli spareggi-promozione: avvenne già due stagioni fa in occasione della finalissima di Avellino, allorquando il sig. Tommasi di Bassano del Grappa permise lo svolgimento dei supplementari in condizioni ambientali proibitive (a bordo campo stazionavano oltre 3.000 tifosi irpini, per non parlare del trattamento che quel giorno ci fu riservato in generale in campo e fuori). Ecco spiegato il motivo per cui, con grande rispetto dei ruoli ma con altrettanta attenzione, Le chiediamo da una parte di rivisitare quanto accaduto in occasione del match di domenica scorsa, e in particolare di procedere per la gara decisiva in programma il 7 giugno prossimo alla migliore designazione possibile. L´U.S. Foggia, Foggia ed i suoi straordinari ed appassionati tifosi, che per il terzo anno consecutivo raggiungono un traguardo sportivo di tutto rispetto, credo lo meritino”. www.usfoggia.it

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