Mercoledì pomeriggio si è tenuto un bellissimo incontro, molto partecipato, promosso dal Laboratorio per la felicità pubblica e dall’Università del Sannio, in collaborazione con BASE Benevento, con Marco Bentivogli per la presentazione del suo libro “Il lavoro che ci salverà”.
Di seguito, scrive Ettore Rossi Coordinatore del Laboratorio per l felicità pubblica – alcuni passaggi del suo intervento:
Il lavoro è il crocevia delle tre grandi transizioni: digitale, climatico-ambientale e demografica.
Anche se il lavoro è stato troppo maltrattato.
Cosa c’è di nuovo? Il lavoro non è finito, ma è cambiato, si sposta.
La vera novità è la velocità. Oggi una nuova tecnologia di intelligenza artificiale si diffonde nell’arco di qualche settimana.
E la pandemia è stata un ulteriore grande acceleratore.
I nostri ragazzi lasciano la scuola presto, ma arrivano al lavoro tardi.
Le grandi dimissioni stanno crescendo, espressione della rivendicazione di un equilibrio vitale.
Il lavoro digitale non può diventare il cottimo digitale. Vi deve essere il diritto alla disconnessione.
Servono architetti del lavoro.
Lo smart working è una cessione di responsabilità alle persone.
Il lavoro manuale avrà una seconda vita, ibridato dalla tecnologia.
I luoghi del lavoro devono essere luoghi piacevoli.
Il lavoro è il proprio contributo che si dà alla nazione.
Un grazie di cuore – conclude Ettore Rossi – al Rettore Prof. Gerardo Canfora, al Prorettore Prof. Giuseppe Marotta e al Direttore del DEMM Prof. Massimo Squillante.
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