Imbriani non scopre le carte

Quale sarà l’undici che scenderà in campo domani pomeriggio? Obiettivamente, mai come in questa settimana, è difficile dare una risposta, sia perché non si registrano particolari defezioni oltre a quelle scontate di Vacca e Cipriani, ma anche perché, contrariamente alle altre volte, nelle ultime sedute Imbriani ha mischiato le carte, non lasciando trapelare nulla riguardo i possibili titolari. Quel che è certo è che si tornerà al 4-3-3: non ci sono dubbi, perché su questo modulo la formazione è stata impostata e plasmata dai due tecnici e, ogni qualvolta si è provato a modificare qualcosa a livello tattico, la squadra ha perso la propria identità. Dunque, si ripartirà dal modulo che ha portato alle cinque vittorie consecutive in trasferta e che, si spera, possa tornare a dare i suoi frutti, anche perché il Como non è squadra abituata a fare le barricate e probabilmente ci sarà più spazio per la manovra giallorossa. Le scelte degli uomini però non sono state ancora fatte: è certo solo il rientro di Gori, La Camera e Rajcic dopo la squalifica. Per il resto, in difesa dovrebbe esserci la conferma della coppia centrale Siniscalchi-Signorini che bene ha fatto a Sorrento, con Emanuele D’Anna esterno destro e ancora Michele Anaclerio a sinistra, visto che Frascatore solo venerdì ha potuto allenarsi a pieno ritmo, complice l’impegno con la Nazionale under 20. A centrocampo, De Vezze completerà il trio con La Camera e Rajcic, ma i veri dubbi sono sugli esterni dove Cia, Pintori, Kanoute e Carretta si giocano due maglie: è possibile che Imbriani decida di tornare all’antico impiegando dall’inizio i primi due. Perno centrale dell’attacco dovrebbe essere Mattia Montini, preferito ad Altinier.
Il Como invece si presenta a questa sfida con tutti gli effettivi a disposizione, eccezion fatta per Som e Bardelloni. Difficilmente Chiarenza rinuncerà ai suoi uomini di maggior tecnica per inserire un centrocampista in più; non è nelle sue idee e siamo certi che i lariani verranno nel Sannio per giocarsela a viso aperto. Quindi, confermato il 4-2-3-1 con Giambruno tra i pali, in difesa il rientrante Ghidotti e Filosa sugli esterni, mentre al centro con capitan Urbano ci sarà Christian Conti, preferito a Diniz. In mediana, Salvi ha scontato la squalifica e farà coppia con Ardito, mentre i trequartisti alle spalle di Ripa saranno il sannita Ciotola a destra, Toledo a sinistra e Gabriele Paonessa al centro, un giocatore che con il suo estro può mettere in difficoltà la difesa giallorossa.

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