**Infrastrutture: avvio cantieri Pedemontana Lombarda in estate, l’apertura nel 2027**

Milano, 11 apr. (Adnkronos) – Le nuove tratte dell’Autostrada Pedemontana Lombarda apriranno entro l’inizio del 2027. Entro la prossima stagione estiva partiranno i cantieri delle tratte B2 e C, con l’obiettivo di terminare entro l’inizio del 2027. Per la variante D, invece, la conclusione dei lavori è prevista al 31 dicembre 2031.

L’avvio dei lavori avverrà in parallelo su più punti, spiegano all’Adnkronos dall’omonima società che cura la progettazione, la costruzione e l’esercizio dell’infrastruttura. Costituita al 63,34% da Regione Lombardia e al 36,66 da Milano Serravalle – Milano Tangenziali, la società è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento da parte della Regione Lombardia.

Realizzata attraverso un project financing pubblico-privato, al suo completamento l’infrastruttura sarà composta da un sistema viabilistico di 88,5 chilometri, di cui 77,2 di autostrada e 11,3 di tangenziali, oltre a diversi chilometri di viabilità locale, che collegheranno l’area densamente abitata e industrializzata a Nord di Milano, da Varese a Monza. Al momento sono in esercizio le tratte A (Cassano Magnago – Turate) e B1 (Turate – Lentate sul Seveso).

Questa opera, destinata per molti a segnare una ‘rivoluzione’ nel sistema viabilistico del territorio, non ha sempre avuto una vita facile; il primo progetto preliminare presentato risale al 2004. Quindi il parere della Regione, sentiti i Comuni e le Province interessate, è stato espresso a maggio dello stesso anno. Nel 2006 il Cipess ha approvato il progetto preliminare e, con la Legge Finanziaria, il governo ha messo a disposizione i finanziamenti per realizzare il progetto definitivo.

Da allora, un susseguirsi di annunci, polemiche e ripensamenti hanno via via allungato i tempi per l’inaugurazione del nuovo asse viario. Al centro delle discussioni, i costi e l’impatto ambientale sulle aree limitrofe al tracciato. I cantieri per la realizzazione delle tratte B2 e C hanno subìto un lungo stop a seguito di un contenzioso tra la società concessionaria e l’Ati, controllata dal gruppo austriaco Strabag che aveva costruito i primi tratti dell’autostrada. I lavori sulla tratta di competenza della società austriaca sarebbero dovuti finire addirittura per l’Expo del 2015, anno in cui aprirono al traffico le tratte A e B1.

Il contenzioso si è concluso nel 2019 e per far ripartire i lavori ci sono voluti otto anni. Il 6 dicembre 2022, Webuild annuncia un “importante passo avanti per la realizzazione delle tratte dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, la Tratta B2 e la Tratta C”, con la firma di un contratto da 1,26 miliardi di euro. La progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera sono state affidate ad un consorzio di imprese guidato da Webuild e partecipato da Impresa Pizzarotti.

“Commissionata da Autostrada Pedemontana Lombarda, con concedente Concessioni Autostradali Lombarde -afferma Webuild- la nuova infrastruttura avrà un rilevante valore strategico per il territorio. Scopo principale del progetto è riorganizzare i collegamenti stradali del quadrante Varese-Como-Monza-Milano, decongestionando il traffico della A-4 e dei centri urbani attraversati e alleggerendo quello del sistema tangenziale di Milano, con la creazione di un nuovo asse esterno alla metropoli”. I cantieri, assicura oggi Autostrada Pedemontana Lombarda, “partiranno entro l’estate e si prevede l’apertura al traffico entro l’inizio del 2027”.

A seguito di nuove analisi dei costi si è infine deciso a favore della variante D, che da Vimercate si andrà a collegare alla A4 nel territorio del comune di Caponago nei pressi dello svincolo con la A58-Tangenziale esterna di Milano.

Negli ultimi giorni il Cipess ha espresso parere favorevole alla revisione del Piano economico finanziario (Pef) di Autostrada Pedemontana Lombarda per il periodo 2024-2028, che prevede un costo complessivo dell’opera di circa 4,6 miliardi di euro ed uno sviluppo complessivo di 88,5 chilometri, di cui 77,2 di autostrada e 11,3 di tangenziali e la realizzazione di una tratta D ‘breve’ con un tracciato di lunghezza ridotta di una decina di chilometri. La conclusione dei lavori per questa tratta è prevista per il 31 dicembre 2031.

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