Interrogazione urgente a risposta scritta sulla destinazione di fondi per l’edilizia pubblica.

Il sottoscritto Consigliere Regionale,Premesso Che la modifica del titolo V della Costituzione, con la legge costituzionale 3/2001, ha conferito alle Regioni la competenza esclusiva sul patrimonio dell’edilizia pubblica attribuendo in capo alle stesse la determinazione ed il controllo di tutti i passaggi attuativi delle politiche in materia, a fronte di trasferimenti di risorse statali vincolate alla realizzazione delle iniziative regionali per l’edilizia pubblica prevista dalla legge 5 agosto 1978, n. 457;Che, d’altra parte, nel settore dell’assistenza sociale, per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie residenti nel territorio regionale, lo Stato trasferisce periodicamente risorse afferenti al Fondo Nazionale delle Politiche sociali di cui alla L. 449/1997 e che le suddette risorse hanno, quindi, destinazione vincolata;Che la Regione, con delibera di Giunta n. 1336/06 ha ritenuto di destinare, data l’esiguità dei fondi disponibili (come si legge in delibera) la somma di euro 8.656.918,00 per il sostegno all’acquisto della prima casa, ripartendo la stessa tra i comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti,;Che l’emergenza abitativa nella Regione Campania è sempre più crescente e dunque l’esigenza di alloggi sociali, destinati alle classi deboli, riguarda gran parte della domanda di accesso ai fondi regionali disponibili e che i flussi migratori, in constante aumento verso Benevento, Avellino e Caserta, devono portare alla creazione di nuove aree di insediamento;ConsideratoChe per tutta risposta nel 2003 il presidente Bassolino fece approvare in Consiglio un dispositivo (art. 5 della Legge Regionale del 24/12/2003 n.28) che destinava somma di Euro 550.000.000,00 ottenuta dal Governo centrale per l’edilizia abitativa, al finanziamento della maggiore spesa per l’assistenza sanitaria accertata per l’anno 2002 con l’impegno, però, di restituirli per il fine specifico a partire dall’anno successivo, si stabiliva anche che la copertura finanziaria delle iniziative programmate per l’edilizia pubblica era assicurata per gli anni 2003 e 2004 dalle disponibilità residue delle somme appostate all’U.P.B. 1.3.10 – capitolo gestionale 2401- del bilancio regionale 2003 – stato di previsione della spesa;Che bisogna recuperare per intero i 550 milioni di euro temporaneamente impegnati nella spesa sanitaria. e lanciare un piano straordinario di locazione agevolata e di edilizia residenziale pubblica agevolata e convenzionata, aggiungendo i finanziamenti impegnati e non spesi per i programmi mai iniziati, in attesa di nuovi finanziamenti nazionali; interroga il Presidente della Giunta Regionale della Regione Campania al fine di sapere:Quante erano le disponibilità residue delle somme appostate per l’edilizia abitativa e se le stesse sono state interamente utilizzate per gli scopi specifici cui erano destinate;Come e quando verranno restituiti i 550.000.000,00 di euro sottratti nel 2003 per destinarli a risanare il deficit sanitario;Come motiva l’esiguità dei fondi disponibili di cui alla citata delibera di Giunta n. 1336/06, avendo ricevuto dal Fondo Nazionale delle Politiche sociali trasferimenti per euro 99.829.137,00. On. Luca Colasanto

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