Intervento del Presidente Confapi Campania, Maurizio Genito, al “Campania Day”

Tornare al voto adesso anche alla Regione Campania significherebbe creare una “vacatio” istituzionale di alcuni mesi che potrebbe determinare un ulteriore aggravamento della crisi e, quindi, la paralisi per alcuni settori delle imprese.Per questo la Canfapi Campania sta preparando un cartello con dieci richieste precise che sottoporrà a breve alla giunta Bassolino e a tutti i candidati della prossima tornata elettorale.E’ grave che Rutelli vieti gli spot promozionali per la Campania fino a quando non sarà chiusa l’emergenza rifiuti: ciò significa che danneggia due volte la Campania e tutti coloro che ci vivono e ci operano.L’adesione della Confapi Campania alla manifestazione non è di carattere politico ma a difesa delle piccole e medie imprese sulle quali maggiori sono stati i riflessi negativi di questa crisi dei rifiuti rispetto alla grande industria. La Confapi Campania non consente quindi a nessuno di interpretare la partecipazione a questa manifestazione come una posizione di tipo partitico: è una partecipazione di politica economica e sociale a difesa delle pmi, da noi rappresentate, e che oggi più che mai non solo subiscono l’ennesima emergenza rifiuti ma anche l’inadeguatezza di tutta la classe politica. Non può esistere, infine, il lavoratore senza l’impresa: fino a quando i governi non faranno una giusta politica fiscale di sostegno al piccolo imprenditore non si potrà mai chiedere all’imprenditore stesso di aumentare lo stipendio. Se moriranno le piccole imprese ci saranno tanti altri nuovi disoccupati.”

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