Iran: Provenzano (Pd), ‘non fermiamo nostre proposte per fermare orrore’

Roma, 20 gen. (Adnkronos) – “In Iran, in questo momento, ci sono centinaia di persone che rischiano la condanna a morte o la cui esecuzione è imminente. Con la collega Lia Quartapelle abbiamo deciso di “adottare” le ragazze e i ragazzi arrestati e condannati, per diffonderne la storia e difenderne la vita facendo pressione sul governo iraniano per fermare le esecuzioni”. Lo scrive su Facebook il vicecapogruppo del Pd alla Camera Peppe Provenzano, riportando la storia, terribile, di un giovane disabile iraniano, il 22enne Mansour Dehmardeh, condannato a morte, in via definitiva, dal regime di Khamenei.

“Nei giorni scorsi, in qualità di deputato della Repubblica Italiana, ho inviato una lettera ufficiale all’Ambasciata iraniana a Roma per chiedere l’immediato rilascio di Mansour e per avere notizie sul processo e sulle sue condizioni psicofisiche,denunciando la violazione dei più elementari diritti umani. Non è arrivata alcuna risposta. Non fermiamo le nostre proteste. Fermiamo l’orrore in Iran”, conclude l’esponente dem.

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