Il giorno dopo l’anacronistica e deplorevole contestazione di uno sparuto ed inaffidabile gruppettino di tifosi (poco meno di venti), per la prima volta rivolta addirittura ai fratelli Oreste e Ciro Vigorito, a calciatori come il baby Vacca che non c’entrano niente con l’attuale crisi, alle mamme dei calciatori ed a tutti gli addetti ai lavori, è scattata la molla della vergogna, della rabbia, del disappunto. C’è stata una reazione attraverso i siti, nelle strade, nei bar e nei ritrovi, spontanea e popolare di unanime condanna. Tutti hanno preso le distanze, ma soprattutto sono pronti non solo ad isolare, ma anche a prendere iniziative e provvedimenti verso queste persone che non hanno il diritto di mettere in discussione quattro anni di storia bella, risultati, vittorie e di un feeling incredibile. Accusare i Vigorito di essere "chiacchieroni" con la gestione più pulita, ambiziosa e trasparente della storia del calcio non solo sannita, con una società senza un euro di debito perchè i fratelli fanno fronte di tasca propria è assurdo, inconcepibile. E per giunta dopo gli investimenti milionari della scorsa estate già proiettati in chiave futura a riprogrammare per vincere. Ingeneroso e fatto da chi vuole solo il male, tipo "sono di Avellino…" Ma scherziamo?
Ed ancora una volta Oreste e Ciro Vigorito, a parte il fatto che si sono resi conto della pochezza e della grettezza di chi contestava, hanno evitato qualsiasi risposta o replica, anche per evitare equivoci dei soliti stupidi che avrebbero potuto pensare che non vogliono che si contesti la squadra. Ed invece è l’esatto contrario, altrimenti non avrebbero portato la squadra in città e non avrebbero disposto l’allenamento a porte aperte. Ma la contestazione si fa ai calciatori con cori, fischi ed altro, non mettendo in mezzo le mogli, le sorelle e le mamme, o addirittura i protagonisti e gli artefici del miracolo calcio a Benevento del quale si parla a livello nazionale…
Nelle prossime ore sono attesa decise e dure prese di posizione e di solidarietà da parte dei club e dei gruppi organizzati, anche perchè i veri tifosi della squadra giallorossa, quelli sani, sono fortemente e fermamente intenzionati a porre fine alla moda nella quale la minoranza rumorosa ha la meglio sulla stra-maggioranza silenziosa e per bene. Stavolta ci sarà una reazione forte…
Del resto chi sta vicino a chi fa calcio va imitato e lodato, non al contrario condannato. E questa storia deve finire una volta per tutte.
Questo si attendono in religioso silenzio Oreste e Ciro che sono i primi contestatori, ma corretti e opportuni.
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