La forza del Benevento è nel collettivo

Come si dice in questi casi? Le grandi squadre emergono nei momenti di difficoltà, la propria forza non sta nei singoli, ma è il collettivo a determinarne le dinamiche. Partendo da questo assunto, forse troppo ripetuto, ma incredibilmente veritiero, si può inquadrare bene la situazione in casa giallorossa alla vigilia della delicata gara di Reggio Emilia. L’influenza ha decimato la rosa, negando la disponibilità di due pedine importanti come Cia e Pintori, oltre di quello che poteva essere il sostituto naturale, vale a dire Ousmane Sy. E’ evidente quindi che la trasferta reggiana non sia iniziata nel migliore dei modi perché presentarsi senza quattro uomini importanti su un terreno di gioco storicamente ostico non è roba di poco conto, ma non è il caso di fasciarsi la testa prima di rompersela, non è il caso di fare nenie già da oggi perché, ne siamo sicuri, anche al "Giglio", il Benevento scenderà in campo per imporre i propri ritmi e per provare a conquistare la quinta vittoria consecutiva lontano dal "Ciro Vigorito". Guardiamo per una volta il lato positivo della cosa: questa è l’occasione per vedere finalmente dal primo minuto due giovani di belle speranze come Mirko Carretta e Mamadou Kanoute, elementi dall’indiscusso valore che finora hanno avuto poche possibilità, anche perché chiusi da "mostri sacri" come Cia e Pintori che, finora, sono stati i veri punti di forza. A Imbriani e Martinez il coraggio di lanciare entrambi nella mischia certamente non manca e proprio la loro voglia di mettersi in mostra e la loro "incoscienza" potrebbe essere l’arma in più del Benevento di domani. Potrebbero essere il valore aggiunto, la fiche decisiva che i due tecnici si giocano per tentare di non interrompere nuovamente il cammino: senza addossare loro troppe responsabilità, ma coltivando semplicemente la speranza di vedere una prova di spessore, nonostante le tante assenze che hanno falcidiato la squadra. Perché in fondo, come dicevamo prima, le grandi squadre si vedono nei momenti di difficoltà…

Massimiliano Mogavero per LoStregone.net

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