Ci siamo incontrati nel lontano 1998, in occasione della terza edizione dell’inimitabile BENgio festival, ideato dal compianto Luigi Giuliano, caro amico di gioventù, con una passione infinita per la “Musica” (comune passione) e grande talent scout. Scrive l’autore ed ideatore della rubrica “La Musica a Benevento – I Protagonisti” Enrico Salzano – giornalista, critico e storico musicale, pubblicata oggi lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO.
In questo nuovo appuntamento vi parlerò di LINO VOLPE, autore ed attore teatrale innamorato del Jazz…..Dall’Auditorium Calandra al Teatro Comunale “Vittorio Emmanuele di Benevento”, una storia di stima e rispetto reciproco ci lega da oltre 25 anni. Una storia fatta di confidenze artistiche, confronti sull’evoluzione della musica e sulle difficoltà di poter fare musica ed organizzare spettacoli al Sud ed in particolar modo nelle nostre zone.
Vi parlavo poco fa dello splendido Teatro Comunale del capoluogo sannita, dove sabato sera è andato in scena “FUORI STANDARD – Canzoni e Storie di Jazz”, un reading di Lino Volpe
con Pietro Condorelli Quintet, penultimo appuntamento la rassegna SANNIO MUSIC FEST – Winter edition – curatore l’ottimo Michele Solipano, già ospite qualche settimana della rubrica “La Musica a Benevento – I Protagonisti”.
“Fuori Standard” un reading musicale avvincente, nato nel 2005, introdotto sabato sera al Teatro Comunale “V.Emmanuele” dal giornalista Alfredo Salzano, ha dimostrato di saper trasportare il pubblico nella affascinante storia di icone della musica come Charlie Parker, Muddy Waters e Billie Holiday. Uno spettacolo – mi racconta a tarda sera l’amico Lino Volpe – che non si è fermato solo alla musica. La sua costruzione ha esplorato anche la genialità artistica di figure indimenticabili come Dario Fo, Giorgio Gaber e Enzo Jannacci.
Attraverso una fusione coinvolgente di suoni e narrazioni, lo spettacolo ha offerto un’esperienza immersiva che invita gli spettatori a scoprire le profondità e la diversità del patrimonio musicale e artistico proposto.
“Jazz e Racconti: Un Viaggio Fuori Standard” è stato animato con ironia e coinvolgimento proprio da Lino Volpe, che con eleganza e forte della profonda conoscenza della materia artistica, ha guidato il pubblico in un percorso che ha spaziato dal jazz al blues, dallo swing italiano alla musica d’autore brasiliana e italiana. Un viaggio coinvolgente che ha abbracciato teatro, canzone e musica. Un mondo di scoperte per i più esperti, un percorso appassionato e appassionante per chi ne sa di meno. E’ proprio questo in sintesi che Lino Volpe ha provato a trasferirmi al termine della splendida serata molto apprezzata dal pubblico.
Dalla New York di Charlie Parker al Brasile di Vinicius De Moraes, dal blues fangoso di Muddy Waters, passando per la musica scritta in Italia durante la seconda guerra mondiale e sino a giungere ad alcune pagine indimenticabili di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber.
Un repertorio di primo piano arricchito da brani di Dizzy Gillespie, Thelonius Monk, Duke Ellington, alternati alle pagine scritte da Milton Nascimiento, Fred Buscaglione e Paolo Conte. Pregevole l’esecuzione di musicisti eccellenti: Pietro Condorelli – Chitarra; Flavio Dapiran – Tromba; Antonio Napolitano – Contrabbasso; Raffaele Natale – batteria, e Gianni D’Argenzio – Sax tenore.
Lino Volpe ormai cittadino onorario della nostra affascinante Benevento, da qualche mese insegnante al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” del corso di Musica, Media e Tecnologia, con il reading “FUORI STANDARD – Canzoni e Storie di Jazz”, ha sapientemente racchiuso alcuni capitoli importanti molto graditi dagli appassionati accorsi al Teatro Comunale “V.Emmanuele”. Dalla Storia del Jazz, passando per il Jazz in Italia, per completare il percorso con Jazz e blues rievocando, come detto in precedenza, cantanti italiani di alta fama come Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Dario Fo e Paolo Conte.
Enrico Salzano – Autore ed ideatore della rubrica in edicola ogni lunedì su IL SANNIO QUOTDIANO – pagina cultura e spettacoli.
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